Enna Calcio: Scongiurato lo sciopero oggi si scende in campo

Rientrato il pericolo di uno sciopero, questo pomeriggio l’Enna sarà in campo contro l’Orlandina nella nona giornata d’Eccellenza. Ad inizio settimana la paura di una rinuncia aleggiava come una ossessione sull’Enna, ma dopo un incontro tra i calciatori e Cannarozzo – che guiderà la società fino a buone nuove – si è deciso di far rientrare la protesta e quindi oggi si torna a parlare di calcio giocato. E lo si deve fare con l’obiettivo di portare a casa quella vittoria che all’Enna manca da oltre un mese. Era il 2 ottobre quando gli ennesi vinsero contro la Leonzio la loro prima ed unica gara della stagione. Oggi di fronte c’è una Orlandina che non naviga in belle acque ed è in piena bagarre per la salvezza. Per la squadra di Capo d’Orlando una vittoria oggi sarebbe una buona dose di fiducia oltre a tre punti di vitale importanza, per l’Enna perdere significherebbe aumentare l’astinenza di punti e l’agonia in classifica.
Una possibilità a cui non vuole pensare Peppino Cannarozzo che alla vigilia del match ha detto: “Io sono fiducioso, ho visto i ragazzi carichi e pronti per una battaglia. Sono certo che se ripeteranno la stessa prestazione offerta contro il Misterbianco possiamo portare a casa un buon risultato”. Cannarozzo per un attimo è ritornato sulle vicende societarie e, quindi, sulla recente protesta dei giocatori che non si sono allenati per due giorni: “Dobbiamo cercare di dar loro qualcosa, hanno dimostrato di non voler provocare disfunzioni più di quante ce ne siano in questo momento. Cercherò di coinvolgere qualche amico per accontentare le loro richieste”.
Il dirigente, che ha anche diretto l’ultimo allenamento, si è detto convinto che “contro l’Orlandina i ragazzi farannno il loro dovere. Io non dispero e sono certo che reagiranno, venerdì li ho visti bene”.
Non dovrebbero esserci particolari problemi di formazione per i gialloverdi a meno di defezioni dell’ultima ora così come è capitato in occasione delle ultime uscite. Se così fosse confermato l’Enna, pur tra mille difficoltà, si presenterà in casa dell’Orlandina con la chiara volontà di interrompere un digiuno che si protrae ormai da tanto tempo. La recente ammissione di alcuni ormai ex dirigenti che si sono defilati potrebbe servire a portare una scossa all’ambiente chiamato ormai a tirare la carretta almeno fino a dicembre quando si cercherà di assestare l’organico dell’Enna. Ma per questo c’è ancora tempo, adesso è il momento di pensare al presente e sperare che possa arrivare qualche punto che possa far pensare alla salvezza come ad un obiettivo davvero raggiungibile.