Amministrazione Barrafranca incontra istituzioni scolastiche e religiose per problematiche giovanili

Barrafranca. Si è tenuto un incontro nella sede del Palazzo di Città di piazza Regina Margherita finalizzato alla discussione di alcune problematiche rilevate a seguito di comportamenti non adeguati e ripetuti nel tempo di alcuni alunni della scuola media “Verga-Don Milani”. All’incontro presenti il sindaco, Angelo Ferrigno, il comandante della locale stazione dei carabinieri, maresciallo Epifanio Giordano, il presidente del consiglio comunale, Biagio Cascio, l’ assessore alla pubblica istruzione, Maria Stella Arena, l’assessore alla polizia municipale, Enzo Pace, il responsabile della polizia municipale, con il comandante Giacomo Strazzanti, il commissario della polizia municiape, Maria Costa, il viceparroco della chiesa Santa Famiglia di Nazareth, don Giacinto Magro, il dirigente della scuola media “Verga-Don Milani”, prof. Roberto Ferrera, il coordinatore locale del quadrilatero formativo, prof. Guglielmo Borgia e l’ assistente sociale Oscar Gagliano.

L’assessore comunale Arena ha sottolineato “l’importanza di questo incontro al fine di cercare di prevenire determinati comportamenti con la sinergia e la collaborazione sia delle agenzie educative che degli organi di supporto, perché sarebbe più dannoso reprimere”. Sono stati oggetto di particolare attenzione alcuni minorenni di cui si è analizzato il fatto che hanno disagi diversi provenienti da carenze familiari e psico-sociali. Durante l’incontro si è proposto di intervenire coinvolgendo i genitori dei ragazzi segnalati e nello stesso tempo è stata fatta la proposta da parte di Don Giacinto di aprire le parrocchie costituendo dei mini-oratori per fare in modo di creare degli spazi in cui “i giovani possano esprimersi e scaricare le energie e le tensioni accumulate” permettendo loro di incontrarsi liberamente, di crescere, di responsabilizzarsi concedendo loro fiducia e possibilità di sbagliare e comprendere i loro errori. Il dirigente scolastico Ferrera ha rimarcato che la scuola deve con tutti i mezzi, cercare di parlare e rapportarsi con le famiglie, cercando di indirizzarli a chiedere supporto ai servizi sociali.
Dall’incontro è emerso il fatto che non bisogna colpevolizzare nessuno ma cercare di agire sinergicamente per porre adeguati interventi che coinvolgano famiglie, istituzioni e parrocchie.