Piazza Armerina. Denuncia da GdF imprenditore agricolo per indebita percezione contributi nazionali e comunitari

I militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Enna, nell’ambito di specifica attività di polizia economico-finanziaria volta alla repressione dei reati a tutela della spesa pubblica, hanno proceduto a denunciare il titolare di un’azienda agricola con sede in Piazza Armerina il quale dal 2005 e fino al 2010, con artifici e raggiri, ha richiesto e ottenuto indebitamente ingenti somme di denaro inerenti i cosiddetti “aiuti all’agricoltura”.
In particolare, la truffa perpetrata ai danni dello Stato è consistita nella predisposizione e successiva presentazione agli uffici competenti di varia documentazione, artatamente contraffatta, al fine di dimostrare, illecitamente, il possesso di particelle di terreno, destinate ad attività agricole. In tal modo, quindi, l’ingegnoso imprenditore riusciva ad incrementare la superficie aziendale creando i presupposti per poter usufruire dei contributi previsti del settore.
I Finanzieri hanno accertato, inoltre, l’esistenza di numerosi contratti di affitto di terreni agricoli stipulati con proprietari risultati essere defunti già in epoca antecedente alla stipula dei contratti stessi.
Denunciato alla locale Autorità Giudiziaria per i reati di truffa aggravata e falso in atto pubblico, al titolare dell’azienda agricola è stata notificata, altresì, una sanzione amministrativa pecuniaria pari a 160.000 euro, oltre al recupero delle somme indebitamente percepite di pari importo, per un totale complessivo di 320.000 euro.