Enna. Lavori al Liceo Classico

Enna. Potrebbe essere utilizzato a cominciare dal prossimo anno il Liceo Classico di via Roma, perché si ritiene, che entro la fine di settembre, si potrebbero ultimare i lavori in corso per migliorare la staticità della struttura ed anche per la ristrutturazione di molte aula. Gli storni di bilancio, effettuati dal consiglio provinciale la settimana scorsa, hanno assegnato 450 mila euro per i lavori al Liceo, e già c’era una fondo di 150 mila euro per cui vi è una disponibilità di 600 mila euro che dovrebbero consentire la ultimazione di questi lavori, che durano già da qualche anno e che erano necessari per migliorare una struttura che ospita il Liceo da decenni. Attualmente le classi del Liceo Classico “Colajanni” sono ospitate nelle vecchia caserma dei vigili del fuoco del viale Diaz, che non è certo il meglio che si può avere per un istituto superiore, ma non c’erano altre alternative per cui alunni e docenti sono costretti a vivere in una situazione di quasi emergenza. L’assessore provinciale ai Lavori Pubblici, ingegnere Antonio Alvano, assicura che entro la fine di aprile del prossimo anno i lavori dovrebbero essere ultimati e, quindi, si potrà verificare il trasferimento dell’istituto nella sua sede storica. Intanto nell’attuale immobile di viale Diaz sono stati completati i lavori per la realizzazione dell’aula che dovrà ospitare una prima classe dove si trova un disabile fisico. Con una spesa di 18 mila euro la Provincia regionale ha trasformato la vecchia officina dei vigili del fuoco in un’aula moderna con un pavimento a parquet, facile accessibilità da parte degli alunni, banchi e sedie nuove; insomma un’aula in grado di soddisfare le esigenze degli alunni ed anche il ragazzo disabile ha la possibilità di muoversi con una certa facilità, per cui è stato raggiunto l’obiettivo che si erano prefissi gli amministratori. C’è stata particolare attenzione per la realizzazione dell’aula e per il proseguimento delle lezioni con una certa tranquillità visto che gli studenti avevano organizzato manifestazioni di proteste davanti la sede della Provincia regionale ad inizio di anno scolastico.