I benefici della cipolla

La cipolla (Allium cepa), appartiene alla famiglia delle Liliaceae ed ha un’origine asiatica. La cipolla è forse l’ortaggio più coltivato in Italia, ed è molto usato sia dal punto di vista alimentare sia da quello medicinale. Vi sono molte varietà che possono assumere sia forme che colori diversi e vengono classificate in base alla stagione di raccolta. La cipolla d’inverno (Allium fistulosum), non presenta il caratteristico ingrossamento del fusto mentre le cipolle primaverili-estive sono generalmente bianche e vanno consumate subito dopo la raccolta. In estate si raccolgono anche le cipolle utilizzate dall’industria per i sottaceti, queste sono bianche e hanno una dimensione notevolmente più piccola. Sono soprattutto le cipolle rosse ad essere utilizzati per scopo medicamentoso. La cipolla è una pianta molto ricca di acqua con un bassissimo valore energetico. Contiene sali minerali (Calcio, Fosforo, Iodio, Ferro, Fluoro e Potassio), carboidrati (glucosio, saccarosio e fruttosio), ed è ricca di vitamine (A, B1, B2, B5, PP, C ed E). Il caratteristico aroma della cipolla è dovuto ad un’essenza contenente glucosidi solforati. Queste sostanze solforate presenti nella cipolla hanno la capacità di ridurre i trigliceridi e il colesterolo e di combattere l’aggregazione piastrinica rendendo il sangue più fluido prevenendo, così, la formazione di trombi. E’ stato, inoltre, accertato che la cipolla è molto utile per la prevenzione antitumorale soprattutto per i tumori gastrointestinali. Un’altra funzione di questo benefico alimento è quella diuretica e disinfettante delle vie urinarie sia mangiandola sia bevendone il decotto. I nostri nonni utilizzavano la cipolla, anche, contro la gotta; la preparazione era quella di lasciarla macerare nel vino bianco ottenendo, così, una bevanda che veniva assunta durante il giorno. Consumare cipolle è consigliato anche ai diabetici, perché contiene la glucochinina, un ormone vegetale dall’azione antidiabetica. Altri benefici sono quelli del favorire la disintossicante del fegato e grazie ai suoi enzimi, che entrano nel processo dell’emopoiesi, svolge, anche, un effetto antianemico. Lo sciroppo di cipolla con un po’ di miele è un rimedio ideale per alcune affezioni respiratorie tipo bronchiti, tonsilliti e faringiti mentre mangiata cruda favorisce la secrezione biliare e l’eliminazione di batteri patogeni dell’intestino con la rigenerazione della flora intestinale. La cipolla è utile, applicata sulla pelle, anche in caso di punture d’insetto. La cipolla può servire come ingrediente per la preparazione di molte pietanze, sia come base per minestre e risotti, sia per insaporire le insalate o per essere l’ingrediente primario per piatti tipici come la “cipollata” o “cipolle ripiene”. Un tipico inconveniente legato alla cipolla è la lacrimazione, provocata dall’essenza contenuta in questo ortaggio; il problema potrebbe essere limitato sbucciando le cipolle in una bacinella d’acqua fredda.

Dott. Rosario Colianni