All’alberghiero di Enna seminario su: “ristorazione a km zero”

Enna. Al fine di dare continuità al progetto avviato dalla Provincia Regionale di Enna e dall’Istituto Professionale Statale “Federico II” di Enna per i Servizi Enogastronomici e dell’Ospitalità Alberghiera, con il coinvolgimento dei soggetti operanti nella filiera agroalimentare e nei servizi turistici, riparte l’entusiasmo nella campagna di qualificazione e valorizzazione dell’offerta enogastronomica a Km Zero del territorio ennese. L’incontro che si è svolto, nei laboratori dell’Istituto, mercoledì 14 dicembre 2011, alle ore 10, in via Nicosia, 2 a Enna, ha voluto far approfondire ai tecnici invitati gli argomenti seguenti:
– Lancio circuito di locali a “Km zero”
– Creazione di un marchio che accomuni tutte le attività ristorative a “km zero”
– Cucina e salute
– Turismo enogastronomico
– Sostegno all’agricoltura attraverso la valorizzazione della filiera corta
– Tutela del paesaggio
– Favorire lo sviluppo locale
– L’azione politica per lo sviluppo sostenibile
– Il Cibo è Cultura
Le proposte arrivate dai partecipanti sono risultate importantissime al fine dell’organizzazione della seconda edizione del seminario sulla ristorazione a km zero che si terrà a marzo 2012.
Dopo i saluti del Dirigente Scolastico prof.ssa Paola Rubino e dell’Assessore Provinciale all’Agricoltura dott. Marcello Melfa, l’apertura dei lavori è toccata al prof. Antonio Sportaro, referente per l’Istituto del progetto: “Ristorazione a Km zero”, che ha fatto un rapido excursus sulle attività avviate in seguito al 1° seminario organizzato il 18 gennaio 2011, in particolar modo:
• Ideazione del marchio: ristorazione a km zero “Enna” ;
• Supporto ai ristoranti e agli hotel che vorranno aderire nella creazione di piatti: Ristorazione a Km zero “Enna”;
• Condivisione degli obiettivi e delle strategie;
• Individuazione delle azioni di promozione da attuare;
• Supporto nell’identificazione dei partners per la creazione di pacchetti;
• Creazione e gestione di corsi di formazione/aggiornamento.
Interessanti e tutti di spessore gli interventi che si sono alternati e che hanno evidenziato l’importanza di favorire la “filiera corta”, la vendita e il consumo di prodotti locali e stagionali, nei mercati agricoli di campagna amica, al ristorante e nella ristorazione collettiva, comprese le mense scolastiche e ospedaliere. Per avvicinare gli agricoltori e queste realtà e privilegiare il consumo di ortaggi e verdure fresche, frutta di stagione, vini locali, miele, formaggi, olio extra vergine d’oliva del territorio ennese, insaccati, paste e tante altre specialità che il nostro territorio offre.
Si è parlato di turismo enogastronomico e dell’importanza che può avere la valorizzazione delle eccellenze locali per ampliare l’offerta turistica.
Si è parlato dell’importanza della “filiera corta”, strategica nel miglioramento del rapporto commerciale diretto fra aziende turistico-ristorative-alberghiere-agricole e consumatore finale, in quanto si riduce il numero di operatori commerciali della catena distributiva, rafforza i margini di competività delle produzioni agricole e, nel contempo, favorisce le condizioni per un prezzo finale più equo sia per i produttori sia per i consumatori.

Il prof. Antonio Sportaro ha evidenziato il ruolo strategico dell’Istituto Professionale Statale “Federico II” aperto oggi più che mai al territorio locale e non solo, e che nella formazione di operatori professionali altamente qualificati focalizza la mission. Il servizio in sala può diventare l’inizio della promozione della “ ristorazione a Km zero” che si completa con la preparazione di cibi realizzati con materie prime locali d’eccellenza. La coordinazione dei lavori è toccata al dott. Andrea Scoto, responsabile del servizio agricoltura e sviluppo rurale della Provincia Regionale di Enna, che da sempre si occupa di promozione e valorizzazione delle risorse enogastronomiche del nostro territorio.
Conclude i lavori del tavolo tecnico l’Assessore Provinciale all’Agricoltura, dimostrando che l’Assessorato da lui diretto ha l’interesse di continuare ad avviare strategie di sostegno alle produzioni agricole locali tipiche e di qualità e che sosterrà il progetto “Ristorazione a km zero”
La giornata si è conclusa con un percorso dimostrativo didattico con degustazione di prodotti enogastronomici a km zero, realizzato con sapienza e professionalità dagli allievi dell’Istituto, coordinati dai docenti di laboratorio enogastronomico.


Nella foto da sinistra: Andrea Scoto, Paola Rubino, Marcello Melfa e Antonio Sportaro