Enna: Pubblico giovane per “Il caffè scorretto” di Vittorio Vaccaro
Enna-city - 05/01/2012
Enna. Il caffè scorretto sceneggiata popolare, dal viscerale gusto dialettale, con tocchi delicati di commedia dell’arte e teatro classico che denotano la poliedricità di chi sta alla regia, Vittorio Vaccaro, attore diplomatosi alla scuola Nico Pepe di Udine, dal 2006 a capo della compagnia Teatro Urlo, a Lodi, in Lombardia.
La storia è quella primitiva dell’amore e delle sue immancabili sfumature, tradimenti, gelosie, ripicche e bugie.
Gli attori, sono dei giovani professionisti provenienti da svariate parti della Sicilia, ognuno con un proprio bagaglio e particolari caratteristiche sceniche.
Il ritmo è scandito da un uscio che definisce l’ingresso e l’uscita dei personaggi dalla storia, ma non dalla scena.
Quest’ultima è sempre abitata da personaggi che a rotazione sono protagonisti, e talvolta stanno sull’uscio, pronti a far cadere la sceneggiata nel baratro, altre volte intrattengono il pubblico con bizzarre canzoni e improbabili costumi che stupiscono lo spettatore, sia esso giovane, piccino o anziano.
Sulla scena, la trama dell’amore tra Mariuccia e Calorio, entra in un’altra trama, dall’inizio e dal finale in perenne evoluzione nel suo contemporaneo svolgersi.
Questi elementi caratterizzanti Il caffè scorretto, con protagonisti, Laura Giordani, Sergio Beercock, Iridiana Petrone, Micaela De Grandi, Cinzia Scaglione; assistente alla regia Livia D’Alotto; foto di scena Maria Catalano, potrebbero rappresentare nell’insieme una novità, e dare ragione della forte affluenza avutasi al Teatro Garibaldi, nella serata del 3 gennaio. Numerosi coloro che sono dovuti andar via.
La forza dello spettacolo è invece risieduta nel pubblico ennese, sorprendentemente giovane nella fascia d’età media, attivo e ricettivo nel cogliere le diverse sfumature che la sceneggiata proponeva; pronto ad accogliere ciò che il territorio offre ed è capace di proporre.
Lo spettacolo diretto da Vittorio Vaccaro, e prodotto da Teatro Urlo, ha avuto il patrocinio del Comune di Enna.
“ La forza del teatro risiede in ciò che ho avuto modo di appurare stasera: negli attori giovani per un pubblico sempre più ricettivo e giovanile. Questa è una grande risposta da parte della città di Enna, in un momento critico e forse più insolitamente fertile come questo” ha dichiarato l’attore e regista Vittorio Vaccaro.