L’arrivo del nuovo anno ha portato una sgradita sorpresa per l’Ennese che ha dovuto incassare il passo indietro del tecnico Massimo Rizza il quale ha rassegnato le dimissioni dalla panchina della squadra lanciatissima in vetta alla classifica di calcio 5, serie C2. E proprio l’ottimo stato di forma della squadra fa sì che questa notizia giunga come un fulmine a ciel sereno. Così è stato per il presidente Liborio La Paglia che ha commentato così: “Non me l’aspettavo, le accetto, ma non condivido” di limita a dire il presidente che però aggiunge: “Credo che non era il momento adatto visto lo straordinario momento per la squadra e questo l’ho detto direttamente a lui”. La Paglia ha quindi escluso un eventuale strappo tra società e tecnico perché “i rapporti erano e sono ottimi”. Si dice dispiaciuto il presidente dell’Ennese che per Rizza ha sempre avuto parole d’apprezzamento, anche oggi che non è più l’allenatore della sua squadra: “Per noi è una perdita pesante, ma adesso c’è da andare avanti”.
Ed in tal senso si giustifica la scelta del sostituto, anzi dei sostituti perché i successori di Rizza sono già certi e rispondono al nome di Emanuele Bruno e Massimo Greco, già collaboratori dell’ex allenatore: “Tutti e tre hanno contribuito all’ottimo inizio della squadra e continuano a godere della stima e della fiducia della società così come della squadra”. Non c’è più tempo per pensare al passato perché la partita contro lo Sporting Gela è alle porte, sabato infatti l’Ennese ospiterà i gelesi in una gara che si giocherà ancora a porte chiuse. Una novità però c’è visto che la caldaia per il Palasport è già arrivata e sarà montata presto permettendo così all’Ennese di usufruire degli spogliatoi e della tribuna per gli spettatori.