Amministrazione Barrafranca disponibile ad accollarsi spese per non sopprimere il Giudice di Pace

Barrafranca. “L’amministrazione comunale, darà la propria disponibilità ad accollarsi tutte le spese per il funzionamento dei locali che già ospitano gli uffici del Giudice di Pace e intende aprire un dialogo con il comune di Pietraperzia che rientra nella sua competenza territoriale, per verificare la possibilità di sostenere anche le spese del personale amministrativo così come richiesto dal decreto stesso di riorganizzazione degli uffici giudiziari in corso di approvazione”. Queste le dichiarazioni dell’assessore agli affari generali Enzo Pace, unitamente al sindaco Angelo Ferrigno, dopo le insistente voci a seguito dell’emanazione del decreto legislativo, che configurerebbe la soppressione dell’ufficio del Giudice di Pace di Barrafranca, con competenza anche sulla vicina Pietraperzia. Lo spostamento di tutte le questioni di competenza del Giudice di Pace alla sede di Enna costituirebbe da un lato giustizia negata per migliaia di cittadini, dall’altro comporterebbe enormi disagi e difficoltà anche per l’inesistenza di strutture adeguate a sostenere un carico di lavoro riguardante l’intera Provincia. “ L’ufficio del Giudice di Pace a Barrafranca rappresenta – afferma l’assessore Pace- un servizio irrinunciabile, anche considerando la soppressione della pretura avvenuta negli anni passati”. Annualmente il giudice di pace di Barrafranca registra molte cause civili e penali vista la posizione favorevole anche di alcuni centri viciniori come il comune di Pietraperzia. L’amministrazione auspica un ragionevole ripensamento da parte del Governo nazionale, con eventuale deroga, tanto che l’assessore Enzo Pace, non può che prendere atto con soddisfazione delle intenzioni del sindaco di Barrafranca Angelo Ferrigno di farsi carico, conformemente a quanto previsto dallo schema di decreto legislativo, degli oneri economici per conservare a Barrafranca gli uffici del giudice di Pace, e confidando in un analogo intervento da parte del sindaco di Pietraperzia, Vincenzo Emma, il cui comune fa parte del territorio del giudice di Pace di Barrafranca.