Incontro all’Assessorato a Palermo sui punti nascita in provincia di Enna

Enna. Questa mattina alle 12 presso l’assessorato regionale alla sanità inizieranno gli incontri tecnici con i direttori generale dell’Aziende Sanitaria di Sicilia, presente la speciale commissione, al fine di esporre le procedure per il percorso nascita, quindi all’ordine del giorno ci sarà la discussione sulla soppressione dei punti nascita, dove viene coinvolto l’ospedale Basilotta di Nicosia (nella foto). Tra l’altro a coordinare questi lavori ci sarà la dottoressa Lia Murè, nicosiana, che in passato ha svolto il ruolo di direttrice sanitaria presso l’Ospedale Umberto I. A questa riunione dovrebbe partecipare il dottor Franco Tuminelli, primario del reparto di Neonatlogia, uno dei più apprezzati in Sicilia in questo settore. La situazione di Nicosia e del suo punto nascita è molto delicata perché si tratta di un ospedale, il Basilotta, che opera nella zona nord della provincia, con una viabilità fatiscente che metterebbe a rischio il trasporto ad Enna delle partorienti. Tutte queste cose la dottoressa Murè le sa e non si può tagliare questo punto nascita, anche se i dati statistici dicono che nel 2011 a Nicosia sono nati 340 bambini, quindi al di sotto dei parti previsti dalla circola assessoriale. La viabilità a Nicosia è disastrosa, affrontare un viaggio di circa 60 chilometri potrebbe significare molto. I dati dell’ospedale di Enna sono molto consistenti perché ci sono stati 1.100 parti, parecchi sono anche quelli che vengono da fuori provincia e soltanto 30 mamme hanno dovuto partorire fuori perché per due giorni il reparto è stato chiuso a causa dell’apertura della nuova ala. Da Piazza Armerina e Leonforte hanno partorito ad Enna, ma dalla zona di Piazza sono state parecchie le partorienti (150) che sono andati all’ospedale di Caltagirone, oppure a Catania e Palermo perché probabilmente sono stati seguiti da ginecologi di quei centri. Però c’è il fatto che molti neonati sono ritornati all’ospedale di Enna perché colpiti da patologie varie ed allora è stato il reparto Utin, di cui è primario Franco Tuminelli, a prendersi cura di loro.
E’ un problema importante e delicato quello del punto di nascita a Nicosia e va affrontato con grande serietà. Qui non è problema di proteste o di contestazioni alle decisioni dell’assessorato regionale alla sanità, qui c’è da pensare alla salute delle partorienti e dei bambini che devono essere messi nelle condizioni di non soffrire e per i bambini di venire alla luce nelle migliori condizioni possibili. Di questo, dunque, si parlerà questa mattina all’assessorato regionale alla sanità.