Aidone. Museo archeologico, mostra di Girolamo Ciulla

Aidone. Ancora in esposizione, fino al 28 febbraio nel Museo archeologico di Morgantina, la mostra del pittore nisseno Girolamo Ciulla, realizzata all’interno della Rassegna Internazionale di Scultura e Pittura in Sicilia promossa dall’Assessorato al Turismo, Sport, Spettacolo della Regione Siciliana, nell’ambito delle iniziative de “Il Circuito del Mito”.
Ciulla rende omaggio alla dea di Morgantina con una serie di sculture in marmo e gesso che, poste fianco a fianco con i preziosi reperti ellenistici, creano una contaminazione originale ma rispettosa del luogo e della storia che vi si respira, con una rielaborazione contemporanea del mito insolita nei toni e nei materiali.
Tra le opere esposte c’è la gigantesca stele con figura di donna in diabasite nera che troneggia accanto alla porta di ingresso della chiesa-museo, le figure con bambino in travertino bianco che partoriscono dalla dura pietra nuova vita, le sinopie, con soggetti agresti e mitologici, che campeggiano nel coro, come sospese sullo sfondo del Museo della Chiesa di San Francesco, un ideale ponte di collegamento tra mito e storia. Nelle opere di Ciulla è presente tutto il fascino della storia più profonda della sua Terra e del mito che vi ha respirato fin dall’infanzia, non per nulla una delle sue mostre più recenti è dedicata appunto alle “Le misteriose declinazioni del mito” .
Quindi chi più di lui era adatto a rappresentare l’Isola del mito, come è stata definita la Sicilia?
Le altre tre mostre sono ospitate a Taormina, dove espone l’artista giapponese Kan Yasuda; a Lipari, dove le mura del Castello, il Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea, la Chiesa di Santa Caterina, sono gli efficaci spazi espositivi per Alfredo Sasso. A Palermo, Raffaele De Rosa, il pittore del Mito, mette in mostra le sue grandi tele nell’ottocentesco Teatro Politeama Garibaldi (Sala Gialla, terzo piano).

Franca Ciantia