Allo svincolo di Catenanuova continua la protesta del “Comitato forza d’urto”

Catenanuova. Si aprono le maglie della protesta generale e cominciano ad affluire generi alimentari e ai distributori anche i carburanti che provocano lunghe file di macchine in attesa. Una soluzione potrebbe arrivare con l’incontro a Roma, nella mattinata, fra Monti e Raffaele Lombardo, i cui risvolti saranno subito comunicati ai vertici regionali della protesta. Intanto a Catenanuova, nel piazzale antistante la caserma di Polizia Stradale, continua il sit-in del “Comitato forza d’urto”, presieduto da Pippo Cardaci ed autorizzato dalla questura ennese, con il controllo congiunto di Polizia e Carabinieri. L’amministrazione comunale rappresentata dal vicesindaco Laura Colica ha consentito l’impianto di due stands di raduno, che saranno rimossi dal giorno 27 gennaio.
“Ringraziamo quanti hanno consentito di realizzare questo presidio pacifico – ha sottolineato Cardaci – e di continuare la protesta pacifica verso lo stato regionale e nazionale per sensibilizzarli a far respirare economicamente la Sicilia, combattendo il carovita, sia sul versante carburanti che per i generi di prima necessità. Nell’incontro di ieri alle ore 17 a Pian del Lago di Caltanissetta già un coordinamento generale sulle iniziative da intraprendere che riguardano la manifestazione pacifica di Palermo prevista per mercoledi e che dovrà recepire gli effetti dell’incontro romano. Per i siciliani ma è un problema di tutti i lavoratori italiani – dichiara ancora Cardaci – la necessità è quella di bloccare le ingiunzioni di pagamento della Serit Montepaschi, operare una defiscalizzazione della benzina, essendo noi produttori del 40% del fabbisogno nazionale, e non consentire che il prodotto estero, possa essere venduto sul territorio come prodotto italiano!“.

Carmelo Di Marco


Nella foto nel riquadro il vicesindaco Laura Colica
Il comitato forza d’urto in sit-in pacifico sul piazzale antistante la Polizia Stradale di Catenanuova