Enna. Sciopero tir rallenta trasferimenti reparti dell’ospedale Umberto I

Enna. Lo sciopero degli autotrasportatori e dei benzinai ha condizionato sicuramente il trasferimento dei reparti dal vecchio ospedale di via Messina al nuovo di contrada Ferrante. Già effettuati e completati i trasferimenti dei reparti di Malattie Infettive e di Dermatologia, mentre sono parziali quelli che riguardano Geriatria, Psichiatria, Dialisi e Fisoterapia nel senso che mobili e materiale sono tutti imballati e aspettano che arrivino i camion della ditta Siracusa che si è aggiudicato l’appalto del trasferimento per caricarli e portarli ad Enna bassa nelle sale a loro assegnate. Ovviamente per il trasferimento della Dialisi la situazione è sostanzialmente diversa perché devono coincidere i tempi in cui non ci sono dializzati e questo succede solitamente tra sabato e domenica. Il reparto, allo stato attuale, ha 43 pazienti che ogni due giorni si sottopongono alla dialisi ed hanno un giorno di riposo che coincide solitamente con il sabato o la domenica. Sostanzialmente il reparto verrà trasferito per ultimo quando esisteranno le condizioni per garantire tranquillità ed assistenza a coloro che ne hanno bisogno. La direzione generale e dell’ospedale si sta preparando alla visita della commissione regionale della sanità, che dovrebbe avvenire tra qualche giorno, e che dovrebbe verificare la disposizione dell’ospedale con l’apertura della nuova ala, che sta consentendo una migliore e maggiore razionalizzazione di tutti i reparti dell’ospedale, portando l’Umberto I ennese tra i migliori e più completi ospedali della Sicilia. Ieri mattina il direttore di presidio, il dottor Emanuele Cassarà, ha confermato che la settimana appena trascorsa è stata parecchio difficile perché non c’è stata alcuna possibilità di avere la disponibilità degli automezzi per poter effettuare i trasferimenti dei reparti e si spera che tutto questo potrebbe essere possibile a cominciare da domani o al massimo mercoledì quando lo sciopero degli autotrasportatori dovrebbe finire.Per quanto riguarda la Psichiatria, allo stato attuale, l’assistenza avviene di giorno mentre la notte i pazienti tornano a casa, ma si tratta di situazione temporanea perché c’è l’impegno da parte di tutti di accelerare le operazioni di trasferimento di tutti i reparti. Rimane da risolvere il trasferimento del laboratori di patologia, diretto dal dottor Pino Vallone, visto che si tratta di un reparto che lavora a pieno ritmo e di certo non può avere delle sospensioni data la sua importanza, per cui questo sarà un trasferimento che si farà a tempo debito.