Piazza Armerina. Antenna telefonica installata abusivamente nel centro storico

Piazza Armerina. Preoccupazione in città per l’installazione di un’antenna di una nota compagnia telefonica in pieno centro storico.
A generare uno stato di allerta tra i cittadini, ma soprattutto, tra gli abitanti del centro storico è stata la vista alcuni giorni addietro della improvvisa installazione priva di autorizzazione di un traliccio sormontato da una antenna parabolica che irradia segnali telefonici da parte di una famosa compagnia del settore delle telecomunicazioni.
L’antenna si trova, infatti, nel quartiere Monte, centro storico, a 50 metri in linea d’area dal castello Aragonese, a 20 metri dalla scuola media Luigi Capuana e a meno di 10 metri da un’abitazione privata.
Gli abitanti in forte stato di agitazione per gli effetti nocivi generati dalle radiazioni del campo elettromagnetico, che si sparge a distanza di pochi metri non solo dalle loro abitazioni ma addirittura di un istituto scolastico frequentato da moltissimi giovani, hanno subito informato dell’accaduto il sindaco e il comitato di quartiere.
Il sindaco ha subito informato gli abitanti che gli uffici comunali preposti non avevano rilasciato alcuna autorizzazione per l’installazione. Inoltre, il primo cittadino, venuto a conoscenza del fatto non solo ha espresso disappunto sotto il profilo dell’impatto ambientale e artistico e per i rischi dell’elettromagnetismo ma ha anche inviato sul posto la polizia municipale per accertare l’abuso delle norme urbanistiche vigenti.
Sulla preoccupante questione è prontamente intervenuto anche il presidente del comitato quartiere Monte, Filippo Rausa che dice: “Non riusciamo ancora ad accettare come all’improvviso e senza nessuna autorizzazione da parte del Comune e della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali, in pieno centro storico, sia stato possibile compiere un tale scempio soprattutto per la salute nostra e dei nostri figli ma anche per un fattore artistico, così facendo si deturpa anche la bellezza del panorama del castello Aragonese che svetta in quella zona. Siamo sconcertati, questa compagnia ha agito in modo selvaggio senza alcun rispetto per la popolazione e per i luoghi interessati. Speriamo di avere al più presto delle spiegazioni ma soprattutto di ottenere in fretta la rimozione dell’antenna”.

Marta Furnari