Piazza Armerina. Ripresentata ancora con nove firme la mozione di sfiducia al Sindaco

Piazza Armerina. Ultime notizie sulla mozione di sfiducia al sindaco Nigrelli. Il documento sulla mozione è stato rivisto e corretto dalle forze di opposizione all’amministrazione armerina e ripresentato al protocollo generale del comune giovedì mattina. La ripresentazione del documento, con l’apposizione delle nove firme dei consiglieri che avevano già firmato il primo documento, sembra un chiaro segnale di compattezza politica sul progetto relativo alla mozione di sfiducia da parte delle forze politiche cittadine che si oppongono a Nigrelli e alla sua giunta.
Il coordinatore Mpa, Giuseppe Mattia, che ha partecipato alle riunioni utili per il superamento dei problemi relativi alle inesattezze del documento e che sono servite a ribadire la volontà politica di presentare la mozione di sfiducia a firma dei nove consiglieri, ci parla dei capisaldi della mozione: “Smentisco tassativamente che esistano fratture circa il nostro progetto politico che vuole creare una alternativa politico-amministrativa forte a questa amministrazione. Chi sperava di scoraggiarci con la ricerca di piccoli cavilli burocratici rimarrà deluso. Le piccole irregolarità sono state eliminate dal nuovo documento, e la volontà dei nove firmatari originari non solo non è venuta mai meno ma è stata riconfermata con forza, mostrando come il nostro proposito sia saldo e duraturo. Le nove firme saranno riconfermate con nove voti in aula ai quali si aggiungeranno quelli di ulteriori sostenitori tra gli scranni consiliari. Per quanto riguarda il mio partito sono stato tassativo, rigido e determinato sulla linea che seguiremo ho infatti dato disposizioni tassative sul fatto che il nostro impegno sarà anche sostenuto con il voto in aula consiliare”.
Poi Mattia si rivolge a Nigrelli: “Rispedisco al mittente le recenti dichiarazioni del sindaco sulla mozione. Nigrelli prima di sindacare in casa d’altri dovrebbe mettere ordine in casa propria, infatti, dalla maggioranza “bulgara” iniziale che vantava tredici consiglieri comunali oggi si è ridotto a dover salvare solo un piccolo fortino di otto consiglieri per mantenere in piedi la sua amministrazione”.
Mattia (nella foto) continua: “Si tratta di una giunta che ormai non riesce ad affrontare neanche l’ordinaria amministrazione. La mozione di sfiducia rimane un atto politico doveroso a fronte della lunga lista di inadempienze amministrative e programmatiche. Il programma elettorale presentato nel 2008 da Nigrelli è stato totalmente disatteso. Una assoluta mancanza di rispetto verso le delibere del Consiglio comunale sta caratterizzando la giunta Nigrelli, mi riferisco a tanti casi, come il mancato trasferimento del sito mercatale. L’amministrazione ha insistito parecchio per la introduzione dell’Irpef comunale e dell’accise sulla bolletta Enel che grava sulle tasche già vuote dei piazzesi”.
Mattia aggiunge:“Ricordo ancora la mancata trasparenza degli atti amministrativi con i numerosi contenziosi che hanno visto il Comune condannato per attività antisindacale, perdite di finanziamenti per gravi imprecisioni ed errori nella partecipazione a bandi regionali, mi riferisco al progetto di ristrutturazione del campo sportivo comunale, non finanziato dalla Regione Siciliana a causa di un ritardo nella sua presentazione, sintomo questo di grave negligenza amministrativa”.
Mattia conclude:”Consiglio a Nigrelli di aspettare con serenità il giorno in cui si dibatterà in aula la mozione di sfiducia. In quella occasione il sindaco dovrà rispondere alle contestazioni dei singoli consiglieri che lo inchioderanno alle sue responsabilità”.

Marta Furnari