Fondi Ue, Uil Sicilia: Azzerare la programmazione? Idea distruttiva

“L’idea di azzerare la programmazione dei Fondi Ue è assolutamente distruttiva. E chi la sostiene non si rende conto che, così facendo, queste risorse tornerebbero disponibili fra una decina di anni o molto più realisticamente sarebbero bruciate per sempre. La Sicilia perderebbe così le poche possibilità di realizzare interventi e infrastrutture assolutamente necessari per lo sviluppo”. Lo dice Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che aggiunge: “Non possiamo percorrere scorciatoie che portano al precipizio. La Comunità Europea non ha né il potere né la volontà di sostituirsi ai territori titolari della Programmazione delle Risorse. Ed è qui che dobbiamo affrontare le carenze tecniche e progettuali, senza sperare che qualcun altro le risolva al nostro posto”. E il leader della Uil continua: “Non si deve più parlare di azzeramento ma bensì di riprogrammazione delle risorse. Chiediamo, quindi, al governo regionale di assumere un atteggiamento pienamente responsabile e di garantire professionalità stabili con capacità tecniche-progettuali per definire gli interventi su Infrastrutture, Banda larga, Occupazione e Istruzione. La concertazione con le parti sociali – conclude Barone – non può rimanere un vuoto rituale ma deve consentire di scegliere insieme gli obiettivi prioritari sui quali concentrare le risorse e verificare tempi e modi di realizzazione degli interventi. La condivisione delle scelte è importante tanto quanto l’efficienza burocratica. Solo così si potrà dare a Bruxelles la certezza che in Sicilia si vuole voltare pagina e procedere in modo corretto e produttivo all’uso di queste risorse”.