A carnevale l’abuso di alcool determina incidenti, fortunatamente senza feriti, nel centro di Nicosia

Durante le serate carnevalesche, il Dirigente del Commissariato di Nicosia – Commissario Capo dott. Daniele Manganaro – disponeva dei servizi mirati a contrastare l’ uso smoderato di alcool.
In particolare, nella notte tra il 21 e 22 febbraio, in occasione dell’ultima serata di carnevale, alle ore 00:00 circa, in via Santa Croce n. 3, un’auto tipo Megane, di colore bianco, usciva fuori strada, in curva, ed andava ad urtare una fioriera, causandone la rottura.
Il conducente, R. S., che versava in palese stato di ebbrezza, non si rendeva conto dell’accaduto e si addormentava in macchina.
Giungevano sul posto gli operatori del Commissariato che provvedevano a svegliare il giovane. Quest’ultimo apriva gli occhi e proferiva frasi sconnesse, aveva un forte alito vinosi ed non si reggeva in piedi. Condotto in Commissariato il sig. R.S. si rifiutava di sottoporsi all’esame etilometrico. Durante la permanenza del predetto presso il Commissariato di P.S., lo stesso proferiva parole offensive verso l’istituzione della Polizia di Stato quali “i poliziotti siete tutti bastardi, io vi ammazzo, tanto vi aspetto senza divisa e vi faccio la pelle uno per uno, vi conosco tutti…”. In relazione a quanto accaduto veniva sanzionato per il rifiuto di sottoporsi all’esame etilometrico a seguito di incidente stradale, da cui ne consegue la sospensione della patente da uno a due anni, l’ammenda da 1.500 a 6.000 euro, la confisca del veicolo e l’arresto da 6 mesi ad un anno.
Veniva ulteriormente deferito in stato di libertà alla procura della Repubblica presso il Tribunale di Nicosia, per i reati di oltraggio a corpo istituzionale e politico, minaccia a pubblico ufficiale e danneggiamento. Il sig. R.S. risultava recidivo per due volte per guida in stato di ebbrezza.