Enna Calcio: Anticipo a Misterbianco per gli ennesi

Archiviata la sconfitta di misura contro la capolista Città di Messina, per l’Enna è già tempo di scendere in campo per far visita al Misterbianco. Nel pomeriggio di oggi i gialloverdi faranno visita alla formazione catanese con l’obiettivo di far bella figura e, naturalmente, di limitare i danni nel caso in cui la partita dovesse mettersi male per loro.
È pur vero che contro il Città di Messina l’Enna ha perso 1-0, ma è anche vero che ad incidere nel risultato sono stati anche altri fattori quale lo schieramento delle seconde linee peloritane, un campo non di certo in buone condizioni ed una qualità di gioco veramente pessima in entrambi i fronti.
Quella contro il Misterbianco è una partita da considerare quasi alla portata, non del tutto, però, perchè quest’anno è difficile trovare un avversario con cui l’Enna possa giocarsela perchè il valore della rosa gialloverde è mediocre. Così come appena sufficiente pare essere il girone B d’Eccellenza che si sta rivelando una vera e propria delusione, un campionato privo di contenuti tecnici e più coinvolto dai problemi economici di diverse società, che per l’aspetto sportivo. L’Enna è così solo figlia di una situazione davvero imbarazzante per il calcio dilettantistico siciliano. Ma andiamo al match odierno. L’Enna arriva alla sfida in non perfette condizioni – ed anche questa non è una novità – non essendosi potuta allenare tutti i giorni in questa settimana per il maltempo. Per gli ennesi solo una gara d’allenamento a Raddusa lo scorso giovedì servita a provare qualche schema.
Con il “Gaeta” tornato ad essere disponibile, in casa gialloverde si pensava ad un lento, ma costante ritorno alla normalità ed invece si dovrà ancora attendere per svolgere un’intera settimana di sedute d’allenamento. Ed ecco che anche oggi si dovrà puntare più sullo spirito battagliero dei giocatori, che sul gioco. L’Enna si troverà di fronte l’ex attaccante gialloverde Nicola Cosimano, per anni bandiera e bomber ennese prima che in casa Enna si rompesse il giocattolo perdendo tutti i suoi migliori elementi.