Enna. Silenzio assoluto sulla variante del circuito di Pergusa

Enna. Da qualche anno a questa parte non si parla più di quella variante o meglio “via di fuga” che avrebbe dovuto costruirsi nei pressi della selva Pergusina, necessaria perché il circuito ennese possa ottenere la licenza per la disputa della gare internazionali. Un silenzio, probabilmente coperto dal fatto, che , allo stato attuale, sia l’organo internazionale automobilistico, la Fia, sia quello nazionale, la Csai, hanno consentito al Consorzio Ente Autodromo di Pergusa, presieduto da Tullio Lauria, di varare un calendario nazionale che consenta di riprendere le attività motoristico sul circuito con qualche gara di valore nazionale come il campionato italiano prototipi in programma il 19/29 maggio assieme ad altre competizioni, quindi il Gran Premio Pergusa il 23-24 giungo, poi le tre prove dello Challenge Pergusa con inizio 14/15 aprile. Le manifestazioni si apriranno con la disputa della settima edizione del trofeo “Enna Ronde” in programma il 31 marzo ed il primo aprile. In verità troppo poco, ma probabilmente molto dipende proprio dall’assenza di quella via di fuga di cui si parla da circa dieci anni e che non è stata mai realizzata per tanti ostacoli di natura burocratica a causa del fatto che subito dopo il circuito si ha la riserva naturale pergusina. A richiamare l’attenzione sulla variante è stato Giovanni Amaradio, il proprietario del terreno dove dovrebbe spostarsi parte della strada di servizio del circuito. Molti lo avevano additato come il responsabile di questi ritardi, ma lo stesso ha dichiarato con forza che l’ostacolo non è proprio lui, in quanto è pronto a collaborare perché venga realizzata la variante e consentire che Pergusa possa avere la licenza internazionale.
“Sono disponibile a collaborare – ha dichiarato Giovanni Amaradio – non resta che incontrare i dirigenti dell’Ente Autodromo e iniziare a parlare in termini concreti di realizzare questa benedetta variante”. A questo punto la parola spetta a Tullio Lauria ed ai suoi collaboratori attivarsi per cercare di arrivare ad una soluzione che sia condivisibile da parte di tutti. Intanto per domenica alle 10, presso la sala stampa dell’autodromo, è prevista una riunione, a livello regionale, alla quale sono stati invitati i presidenti delle scuderie, i piloti, i preparatori siciliani. Un incontro che dovrebbe consentire al vertice del Consorzio Ente Autodromo di presentare il Trofeo Pergusa 2012 , che si articolerà in tre prove da aprile a settembre. La riunione ha una sua importanza perché consente di capire se ci sono le possibilità che l’automobilismo siciliano possa riprendere a pieno ritmo la sua attività motoristica anche se la stessa è condizionata dalla crisi economica e dai prezzi alti dei carburanti.