Il sogno dell’Ennese è diventato realtà e dopo un anno in purgatorio è tornata nel massimo campionato regionale di calcio 5, una C1 che aveva perso la scorsa stagione con grande stupore generale.
La promozione degli ennesi è arrivata l’ultima giornata con la vittoria sull’Atl. Canicattì conquistata tra le mura amiche per 7-4. Una vittoria che non poteva non vedere nel tabellino dei marcatori quei giocatori che hanno fatto la differenza in questa stagione. Le sette reti ennesi sono state realizzate da Stefano Longi, due gol per lui, Petralia, Libertino, Lattuca, Nicosia e Gnoffo. Quella contro l’Atl. Canicattì non era una gara semplice perché gli avversari sono arrivati ad Enna per vendere cara la pelle spinti dalla forte possibilità di entrare nei play off mancati per appena un punto. All’Ennese sarebbe bastato anche un pari per tornare in C1, ma la possibilità non è neanche stata presa in considerazione perché si voleva centrare l’obiettivo con il massimo del risultato. E così è stato, proprio come aveva chiesto Emanuele Bruno, il tecnico che insieme a Massimo Greco aveva raccolto l’eredità del dimissionario Massimo Rizza a cui va una fetta di merito per questa promozione. L’Ennese ritorna così nel palcoscenico che merita, ma adesso uno sforzo dovrà farlo anche l’amministrazione comunale a cui toccherà il compito di consegnare il Palasport di Enna Bassa a lungo reso inagibile per i tifosi. Questa squadra in vista del prossimo anno avrà bisogno dei propri tifosi e, purtroppo, a volte i tempi di intervento nel capoluogo sono biblici.