Motor Expò Agira, 12mila visitatori e centinaia di espositori da tutta Italia

Agira. C’erano anche una moto Benelli 500 del 1932 e un’auto Lancia Ardea del 1936 tra i pezzi pregiati della 14° edizione del Motor Expò che si è svolto sabato e domenica dentro e fuori il padiglione fieristico di via Sandro Pertini. La manifestazione, ideata e organizzata dal Club Motori d’epoca di Agira del presidente Filippo Spalletta, anche quest’anno ha richiamato in paese circa 12mila appassionati provenienti da tutta la Sicilia ma anche da altre regioni dello stivale, tutti attirati dalla variegata offerta della kermesse: la mostra scambio, la retrospettiva di auto e moto d’epoca e la presentazione del “Trofeo orientale siculo”. Tutto esaurito lo spazio destinato agli stand con commercianti ed espositori che sono arrivati addirittura da Emilia Romagna, Lazio, Campania e Puglia oltre alle diverse decine provenienti da tutta la regione. L’edizione 2012 è stata anche caratterizzata da una visita speciale: quella della presidente dell’associazione “La Sicilia dei Florio”, nipote dell’illustre Vincenzo Florio, ed attuale organizzatrice di due gare di “regolarità”: la “1000 km di Sicilia” che si svolgerà dal 27 al 29 aprile e il “Gran tour internazionale di Sicilia”. Nell’occasione lei e i suoi collaboratori si sono confrontati in un simposio con i componenti dei 5 club siciliani che si sfideranno in prove di precisione di auto e moto d’epoca nelle 5 tappe del Trofeo orientale Siculo: il “Sicily Car Story” di Misterbianco (tappa del 29 aprile), il “Pietrarossa” di Caltanissetta (27 maggio), il “Camost” di Troina (17 giugno in occasione della sagra della “Vastedda Ccò Sammuccu”), il club agirino (tappa dell’8 luglio) ed il “Casten” di Enna dove si chiuderà il 23 settembre probabilmente al Castello di Lombardia o a Pergusa. Il calendario è stato ufficializzato domenica mattina e subito dopo i “padroni di casa” del club Motori d’Epoca hanno consegnato agli ospiti (tra i quali l’ennese Ninni Gagliano e il troinese Silvio Trovato) delle targhe commemorative dell’evento. “E’ sempre più difficile organizzarlo vista l’esiguità dei fondi pubblici stanziati –afferma il presidente Filippo Spalletta- pubblicizzarsi a livello nazionale sulle riviste specializzate costa parecchio. Comunque con tanto lavoro e sacrificio, autotassandoci e trovando qualche sponsor siamo riusciti a farcela anche stavolta. Un ringraziamento –conclude- va a tutti i soci ed in particolare all’infaticabile responsabile degli stand Silvano Timpanaro”.

Luca Capuano