Palermo; emergenza rifiuti: CISL, a rischio salute pubblica

La Cisl interviene con una nota sull’emergenza rifiuti che ha messo in ginocchio Palermo, in questi giorni. Ecco il testo, firmato dalla segretaria regionale e da quella di Palermo, del sindacato. “Il disastro che la città e i palermitani stanno vivendo alla vigilia di Pasqua – si legge – merita sanzioni veloci ed esemplari nei confronti dei reali responsabili. La Cisl siciliana e di Palermo, però, richiama a gesti di testimonianza e correttezza istituzionale chi avrebbe dovuto intervenire sin dai primi giorni del blocco. In una realtà libera e responsabile, il commissario sarebbe già stato rimosso immediatamente. La sua ingiustificata e incauta informativa ai lavoratori riguardo alla non erogazione degli stipendi di marzo, rilevatasi poi infondata, ha causato l’attuale stato di inciviltà e rischi per la salute pubblica. Un danno enorme – denuncia la Cisl – che si doveva e poteva evitare, con la necessaria responsabilità. Un gesto incauto che alimenta sospetti alla luce degli interessi della criminalità mafiosa nel settore, sempre attenta, e pronta, ad alimentare e beneficiare del caos e delle emergenze periodiche. La Procura indaghi anche in questa direzione e sui comportamenti dei vertici dell’Amia”, avverte la Cisl. Che continua: “Non vorremmo che adesso si faccia pagare il conto ai lavoratori, vittime di questo sistema inefficiente e supercostoso, magari sanzionando loro e i sindacati responsabili che li rappresentano con trasparenza e rispetto nei confronti dei cittadini”.