Enna. Dopo quasi due anni dell’andata in pensione del presidente del tribunale Giovanni Russo, si insedierà il nuovo presidente Giuseppe Ferreri, catanese di 57 anni, consigliere di Corte di d’Appello, tenuto conto che il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ,ha firmato il relativo decreto di nomina. E’ chiaro che arrivato il dottor Ferreri, il tribunale di Enna perderà uno dei suoi magistrati più preparati e che al tribunale di Enna ha ricoperto diversi ruoli dal Sostituto Procuratore, al Gip, Gup, presidente di collegio e per 20 mesi presidente del Tribunale facente funzione, andando a gestire situazioni davvero difficili in quanto dovrà prendere servizio al tribunale di Caltanissetta, è chiaro che il ritorno ad Enna è previsto per completare quei processi che aveva iniziato a trattare. E’ chiaro che in settimana ci sarà la prima variazione tabellare delle competenze che spetta al nuovo presidente. Al neo presidente del tribunale spetterà la presidenza del collegio penale e vari altri compiti organizzativi, mentre per gli altri incarichi potrebbe non cambiare nulla. Giuseppe Ferreri era stato nominato presidente all’unanimità del plenum del Csm, di concerto con il ministro Guardasigilli Paola Severino. Nel caso dei giudici togati, i ricambi forzati hanno portato anche i più giovani a comporre il tribunale collegiale penale e a lavorare da giudici civili e penali. Anche il nuovo presidente dovrà fare i conti con un organico insufficiente, non dimenticando che il tribunale di Enna è stato dichiarato dal Ministero “sede disagiata” e poi revocato, nonostante il numero ridotto dei magistrati, emergenza che comunque continua rimanere. Gli otto giudici attuali hanno già maturato il periodo per chiedere il trasferimento, questo sarebbe un ulteriore danno per il tribunale ennese.