Treni di pietra. Prossima fermata Morgantina-Aidone

La settimana della Cultura (dal 14 al 22 aprile 2012), la XIV promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, si conclude in Aidone con una manifestazione di interesse regionale: l’arrivo dei “Treni di Pietra”, il circuito organizzato dall’Associazione Treno D.O.C. Si tratta di un ciclo di viaggi, inaugurato nel 2011, denominato “Treni di Pietra”, che prevede degli itinerari ferroviari verso le aree archeologiche della Sicilia. Domenica 22 aprile il treno parte da Palermo per raggiungere Enna e da qui i turisti saranno accompagnati in Aidone, con un servizio di autobus, messi a disposizione dall’Amministrazione comunale, per la visita all’area archeologica di Morgantina del Museo Archeologico Regionale di Aidone, dove troveranno ad accoglierli un ospite di riguardo: la Dea di Morgantina. Il viaggio sarà effettuato con un convoglio speciale composto da due automotrici diesel FS ALn668 accoppiate. Sono previste fermate intermedie a Bagheria, Termini Imerese, Roccapalumba-Alia e Vallelunga per imbarcare nuovi viaggiatori.
La manifestazione, come abbiamo visto, è organizzata dall’Associazione TRENO D.O.C. di Palermo, con il contributo dell’Assessorato Regionale Turismo Sport e Spettacolo e del Comune di Aidone, in collaborazione con la Prefettura di Enna, con l’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e l’Identità Siciliana, con la Provincia Regionale di Enna e con la Direzione Regionale Sicilia di Trenitalia.
Sono gratuite le visite guidate all’area archeologica ed al Museo mentre invece il trasporto in treno ed autobus (max 20 € a persona), nonché il pranzo, peraltro facoltativo, nel ristorante Il Rifugio di Aidone, è a carico dei partecipanti
È una iniziativa che ha riscosso molto successo nei percorsi già effettuati, ad Agrigento, a Selinunte, ad Imera, lo stesso avverrà a Mozia. Scoprire o riscoprire le cittadelle archeologiche più significative e interessanti della Sicilia con l’aiuto di guide competenti e con un mezzo affascinante come un treno storico, è una esperienza ricca di fascino che potrebbe diventare una consuetudine nei fine settimane primaverili ed estivi e dare la possibilità non solo ai palermitani ma anche ai turisti di altri centri dell’Isola, (da Enna, da Caltagirone, da Catania piuttosto che da Siracusa) di spostarsi in tutta sicurezza e tranquillità per trascorrere una bella giornata culturalmente ricca.

Francesca Ciantia