Pallamano: Haenna, la vittoria più triste

Una vittoria consistente dal punto di vista numerico (39-30), ma inutile dal punto di vista della classifica quella della Pallamano Haenna sulla pugliese Altamura visto che i giochi erano già fatti sabato scorso quando la squadra ennese è stata privata da un pareggio sul campo del Cus Chieti e quindi retrocessa in A2. È stata una retrocessione annunziata in cui un 40 per cento è da addebitare alla mancata disponibilità del Palazzotto dello sport di Enna bassa i cui lavori sono durati ben quattro mesi, costringendo la squadra gialloverde a giocare le gare interne sul campo di Regalbuto. Ben tre partite sono state perdute negli ultimi secondi di gioco e per un gol di differenza. Questo la dice tutta. Ancora una volta ad Enna lo sport non ha cittadinanza. Dopo cinque mesi di lavori sabato si è giocato con un tabellone elettronico messo a disposizione dei cronometristi, nessuno dell’amministrazione comunale si è preoccupato di fare riparare il tabellone. Tornando alla partita non c’è stata storia perché i gialloverdi ennesi trascinati da capitan Lo Manto e dal giovane Francesco Giuffrida hanno bruciato i pugliesi con scampoli di grande pallamano, in due hanno segnato 21 gol, alcuni dei quali di ottima fattura, seguiti da Giovanni Rosso con 8 reti. La partita non ha avuto storia perché la squadra di Mario Gulino ha viaggiato, dopo un iniziale equilibrio (4-4), con 9-10 gol di vantaggio, impiegando molti giovani che la prossima domenica saranno a Regalbuto per disputarsi la finale regionale juniores. Ma anche in questo caso ci sono difficoltà notevoli perché con molta probabilità la squadra giocherà per perdere perché la partecipazione alla fase nazionale significa impegnare 5 mila euro e la Pallamano Haenna questi soldi non ce li ha. Prova sfortunata del portiere Scalone che nel corso del primo tempo è dovuto ricorrere alla cure, prima dei ragazzi della Protezione Civile presenti con il defibrillatore, così come hanno fatto nelle altre gare, poi in ospedale dove la frattura del dito è stata ricomposta. In settimana si riunirà il direttivo della società per affrontare il problema del proseguimento dell’attività, anche in serie A2. Si ventila l’ipotesi che la società si ritiri definitivamente da tutti i campionati chiudendo con la pallamano maschile. Sarebbe un altro record negativo del capoluogo ennese, abituato a questi momenti ingloriosi e dimostra che ad Enna lo sport è soltanto passerella elettorale.