Piazza Armerina. La IV A Liceo Cascino in un’esperienza di scavo a Morgantina

Piazza Armerina. Interessante esperienza per la IV A ginnasiale del Liceo classico “Gen. Cascino” di Piazza Armerina. La classe è attualmente impegnata nella realizzazione del progetto “De Itineribus nostris”, ideato e realizzato da Maria Di Pasquale, docente di latino e greco presso l’istituto, e Serena Raffiotta, archeologa ed esperta esterna, grazie all’intervento finanziario, in materia di Educazione permanente, cap. 376525 del bilancio regionale, concesso alla scuola per il corrente anno scolastico. Un progetto che, attraverso il pieno coinvolgimento dei ragazzi in un proficuo e stretto rapporto con gli enti locali (musei, parchi archeologici e associazioni culturali), ha come fine precipuo la conoscenza, la tutela, la conservazione, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale locale come aspetto necessario del sistema educativo e formativo globale”. Le docenti, attraverso lo studio, la conoscenza, la tutela e la fruizione ragionata di alcuni tra i più rilevanti beni archeologici dell’ennese (Morgantina, Villa romana del Casale, Necropoli di Realmese e villaggio bizantino di Vallone Canalotto), hanno fatto ricorso ad una metodologia che ha alternato momenti didattici teorici a momenti didattici laboratoriali (diverse visite guidate ed una emozionante esperienza pratica di scavo archeologico didattico a Morgantina, in collaborazione con l’associazione culturale Medagorà e dietro autorizzazione del Parco archeologico di Morgantina. Si è partiti dallo studio e dall’analisi dei principali beni archeologico-culturali del territorio, con visite didattiche al Museo di Aidone e il sito di Morgantina. L’11 maggio i ragazzi e le docenti sono stati cordialmente accolti e guidati dall’assessore alla Cultura e Turismo del comune di Calascibetta, Rosario Benvenuto, alla scoperta della necropoli di Realmese e del villaggio bizantino di Vallone Canalotto. Infine, il 17 maggio, questo interessante “viaggio di sensibilizzazione culturale” è stato concluso con la visita della Villa romana del Casale a Piazza Armerina, offrendo agli studenti un interessante percorso culturale che, dalla protostoria (necropoli di Realmese), passando per l’età classica (Morgantina e Villa del Casale), si è concluso con uno squarcio sull’età bizantina (insediamento rupestre di Vallone Canalotto), le cui tracce nel territorio ennese sono ancora poco conosciute. Il momento più entusiasmante per i ragazzi è stato il laboratorio scavo archeologico didattico nel sito di Morgantina, realizzato, su autorizzazione della direzione del Parco archeologico di Morgantina, in collaborazione con l’associazione culturale “Medagorà”, operante da anni con successo a Morgantina nel settore della didattica dell’antico. Gli studenti sono stati stimolati dall’archeologa all’apprendimento sul campo delle nozioni basilari di archeologia e metodologia di scavo archeologico, di topografia antica, di storia dell’arte greca e romana. Le docenti pensano già al prossimo anno scolastico: hanno intenzione di proseguire questo lavoro di valorizzazione del territorio. Selinunte e Segesta, prossime tappe di un viaggio che, si spera, possa avere quale fine il recupero del passato e il suo pieno rispetto e valorizzazione.
Angela Rita Palermo