Uboldi, Bacci e Mertoli protagonisti al 51° Gran Premio Pergusa

Enna. Il comasco Davide Uboldi su Osella nel campionato  Prototipi, il toscano Andrea Bacci su BMW nel campionato turismo Endurance ed il catanese Giorgio Mertoli nel campionato Five Hundred (cinquecento) sono stati i protagonisti della cinquantunesima edizione del Gran Premio Pergusa, essendosi aggiudicate le due gare in programma con una certa autorità. E’ stata ancora una giornata densa di gare  interessanti combattute, anche se il vento ha un po’ disturbato i piloti. Le maggiori attenzioni erano sulle due gare del campionato prototipi dove in lotta c’erano il milanese Marco Visconti e il comasco Davide Uboldi. E’ stata una bella lotta vinta da Uboldi, che, nella prima gara, ha staccato Visconti di 4”, mentre nella seconda ha vinto solo involata alla media di 174,780, terzo Bassi. Non c’è dubbio che a lottare per il titolo saranno le due Osella di Uboldi e Visconti. “Nelle prime due gare avevo racimolato appena un punto – ha dichiarato Uboldi – questi due successi mi consentono di portarmi vicino a Visconti. Sarà sicuramente una bella lotta per la conquista del titolo”. Nel turismo Endurance la superiorità del toscano Andrea Bacci con la BMW è stata netta, i distacchi ai secondi Busnelli nella prima e Solimè sono stati abbastanza netti. Bacci ha vinto alla media di 152,361. “Sino ad ora avevo conquistato secondi e terzi posti – ha commentato Andrea Bacci – ora  ho conquistato due belle vittorie. Non venivo a Pergusa dal 2004, mi ha fatto piacere ritornarci”. Nella gara di Coppa Italia c’è stato il doppio successo di Guerrieri su Renault Clio che ha preceduto Girgenti, in tutte e due le gare. Il catanese Giorgio Mertoli nella Five Hundred si è ripetuto, dopo il successo di sabato, precedendo nell’ordine Marech ed il fratello Pietro,quindi Leotta ed Affronto. Il tempo sugli 11 giri in 26’15”571 media 124,412. Luigi Bruccoleri nel Radical Trophy si è aggiudicato  le due gare, davanti a Michele  Esposito , che sabato aveva ottenuto il miglior tempo. Luigi Bruccoleri ha impiegato 19’36”313, Esposito a 6”, Pellegrino a 20”. Nella seconda gara c’è stato il contato tra Pellegrini e Cementano, poi alla ripresa è passato in testa Bruccoleri che ha vinto in 18’56”813, battendo in volata Esposito, Pennaforte terzo. Nella formula 2000 Light lotta tra piloti siciliani, parte in testa Pellitteri, che aveva vinto la gara di sabato, con  Di Benedetto e Patrinicola dietro, al terzo giro Pellitteri si ritiro, passa in testa Davide Di Benedetto, che vince la gara alla media di 165,689, in volata su Pappalardo, mentre l’ennese Simone Patrinicola conquista nuovamente il terzo posto. L’appuntamento è a giugno a Franciacorta, dove i tre siciliani sono decisi a recitare un ruolo di protagonisti. A chiudere la manifestazione  sono state le autostoriche, che hanno gareggiato per un’ora. Assente il poleman Vito De Pasquale, la vittoria è andata alla coppia Rosticci-Mundi (Porsche), seguiti dalle vetture gemelle di Picciurro-Corrado e Rizzuto-La Barbera, che avevano condotto la gara fino a 4 giri dal termine. Sono stai due giorni di gara molto combattuti e quello che ha sicuramente sorpreso è la presenza del pubblico che già alle 8,30 si è presentato sulle tribune del circuito, seguendo tutte le gare che si sono susseguite con una pausa di appena un quarto d’ora. Il presidente Tullio Lauria era visibilmente soddisfatto per il successo ottenuto. “Non è facile in questo periodo di crisi – ha dichiarato il presidente dell’Ente Autodromo – vedere tanti piloti e tante gente che assiste alle gare. Sono state tutte gare interessanti, combattute, che hanno riportato il circuito ennese all’attenzione nazionale. Speriamo di continuare perché il nostro obiettivo è quello di riavere le gare internazionali  che hanno dato  lustro al circuito di Pergusa.