Enna. Vice presidente Sanfilippo su uscita CCIAA dall’Ente Autodromo. Replica CCIAA: decisione fu presa nel 2006

Enna. Il vice presidente dell’Ente Autodromo, Salvatore Sanfilippo, si è stupito che la Camera di Commercio sia uscita da socio dal Consorzio Ente Autodromo di Pergusa. ” Esprimo il mio stupore per la decisione della Camera di Commercio di non far più parte dell’Ente Autodromo di Pergusa – dichiara Salvatore Sanfilippo – La decisione comunicata nei giorni scorsi dal Commissario Straordinario, Avv.
Leonardo Pipitone, sta a dimostrare che, qualora ce ne fosse bisogno, si continua a perpetrare nei confronti del territorio ennese una politica volta soltanto a smantellare quanto faticosamente si è costruito nel passato e che rappresenta, per la già scarsa economia locale, una fonte di sviluppo”.
“La Camera di Commercio, prosegue Salvatore Sanfilippo – Ente pubblico che ha tra i compiti istituzionali quello di sostenere le imprese e lo sviluppo dell’economia locale, non intende più sostenere e promuove lo sviluppo dell’economia delle attività presenti nell’area pergusina e che nel passato hanno tratto giovamento dall’attività motoristica organizzata dall’Ente Autodromo. Oggi che con fatica si sta cercando di far ripartire l’attività sportiva a certi livelli,assistere ad una decisione di questo genere sembra del tutto sbagliato, non tanto per l’esigua somma versata dalla Camera di Commercio all’Ente Autodromo, assolutamente insufficiente a pagare l’esigua indennità al componente del Consiglio di Amministrazione che lo rappresenta, ma quanto per il significato simbolico che la stessa rappresenta nella strategia politica che si vuole adottare nella gestione Camerale”. “Evidentemente chi non vive ad Enna non ha a cuore il bene di questo territorio e non conosce le profonde radici che legano gli ennesi al loro autodromo e alle attività motoristiche – conclude Salvatore Sanfilippo – Comunque le decisioni di alcuni mi spingono a continuare con più impegno il lavoro intrapreso per contribuire alla rinascita dell’Autodromo e le presenze registrate nell’ultimo fine settimana, l’entusiasmo che si è registrato nei siciliani, nonché la soddisfazione degli operatori del commercio, della ristorazione e delle strutture ricettive della zona, mi fanno capire che abbiamo intrapreso la strada giusta. Sono sicuro che quando la Camera di Commercio riavrà un suo “governo” e non un commissario rivedrà le scelte strategiche sbagliate e farà di tutto per promuovere il territorio ed incentivare tutte le attività produttive che vivono di Pergusa, del suo Lago e del suo Autodromo”.

Replica la Camera di Commercio sul recesso:
In riferimento alla presa di posizione del Vice Presidente dell’Ente Autodromo di Pergusa, la Camera di Commercio precisa che la decisione della fuoriuscita dell’Ente dalla compagine societaria fu assunta dalla Giunta Camerale sin dal 2006 con delibera n. 37 del 12 dicembre. Negli anni successivi, in attesa del rilancio dell’attività agonistica dell’Autodromo che sembrava imminente, la decisione del recesso venne sospesa con provvedimenti adottati nel 2007, 2008, 2009 e 2010 dalla precedente Amministrazione.
Non avendo entro il 2011 la Giunta uscente prorogato la sospensione del recesso, la delibera adottata nel 2006 è divenuta definitivamente efficace producendo i suoi effetti giuridici.
Questa precisazione in ordine alla ricostruzione corretta dei fatti si ritiene necessaria per amore di verità e per confermare l’estraneità della gestione commissariale alla scelta di recedere dall’Ente Autodromo.
Tuttavia, laddove l’Autodromo nel 2012 dovesse effettivamente riprendere con continuità la propria attività, assicurando la realizzazione di un calendario di gare di livello nazionale ed internazionale nonché un programma di manifestazioni collaterali adeguati alle aspettative del territorio, la Camera di Commercio potrà rivedere le proprie decisioni, avendo sempre come unico indirizzo il sostegno al sistema delle imprese locali e agli Enti che favoriscono lo sviluppo socio economico della provincia.