Piazza Armerina. L’istituto Majorana a Roma al Parlamento per premiazione progetto art. 2 Costituzione

Piazza Armerina. L‘Istituto d’istruzione superiore “E. Majorana” ha partecipato ad un progetto organizzato dal Parlamento italiano e dal Ministero della Pubblica istruzione dal titolo”Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione”. Il progetto è stato coordinato dalle proff.sse Caterina Pani e Giuseppa Liuzzo e, in questa fase, hanno partecipato due classi: quarta informatici sez. A e quarta elettrotecnici sez.B. La tematica trattata ha riguardato l’approfondimento dei principi dell’art. 2 della Costituzione italiana, prendendo in esame lo stato sociale, con particolare attenzione al fenomeno dell’immigrazione, confrontando passato, presente e futuro, e prevedendo cosa potesse cambiare nei prossimi vent’anni. Il prodotto finale è stato un video suddiviso in tre momenti: passato, presente e futuro. Nel primo, è stato analizzato il fenomeno dell’immigrazione del passato quando erano i siciliani ad emigrare verso i paesi più ricchi alla ricerca di benessere. Nel secondo, il fenomeno dell’immigrazione del presente. Il terzo momento è stato, per i ragazzi, quello più interessante e impegnativo in quanto ha messo in moto la loro immaginazione. Attenti e coscienti dei diritti espressi dall’articolo 2 della nostra Costituzione, hanno immaginato un futuro in cui l’integrazione dello straniero fosse cosa reale. “Quest’ ultima parte del video – dicono le docenti-tratta infatti di un ”Uomo diverso” per etnia, che, dopo avere ottenuto la cittadinanza, viene eletto “primo cittadino “di un Comune italiano e, dal suo Ufficio, scrive una lettera alla madre, rimasta nel suo paese di origine”. Dalla lettera si evince che la vita trascorsa in Italia, inizialmente era fatta di soprusi e diffidenza e, con il passare del tempo, questi atteggiamenti, da parte degli italiani, erano cambiati. La lettera si conclude con l’affermazione che finalmente l’Italia è diventata uno Stato in cui lo straniero è perfettamente integrato. Nell’ambito delle attività del progetto è stato organizzato un convegno dal titolo” Sicilia, punto di approdo e di partenza: Passato, Presente e Futuro. Integrazione- Inserimento ex art. 2 della Costituzione”, che si è arricchito anche di testimonianze dirette di immigrati ospitati nei centri di accoglienza del territorio. Due studenti, Cristina Chiavetta e Alfredo Calcagno, accompagnati dalle proff. Liuzzo e Pani, hanno partecipato alla cerimonia conclusiva del progetto, presso la Camera dei deputati a Roma il 24 e 25 maggio scorso, che ha visto i rappresentanti delle 52 scuole selezionate in tutta Italia, accolti dai Presidenti delle due Camere Fini e Schifani per la premiazione. È stata un’esperienza esaltante per tutti trovarsi nei luoghi che istituzionalmente sono deputati alla nascita del sistema legislativo italiano. I Presidenti hanno lodato il lavoro svolto dalle scuole su un tema particolarmente difficile da affrontare: “Come i giovani di oggi immaginano la nostra Costituzione tra vent’anni”. Il progetto dell’istituto piazzese ha ricevuto la “menzione” dal Presidente Fini con la seguente motivazione: “Il progetto per le tematiche affrontate, per la sua presentazione e le proposte di modificazioni al fine di rendere il dettato costituzionale effettivamente attuato, ha una forte ricaduta sul territorio”. Grande soddisfazione per gli alunni e per i docenti, sostenuti dalla dirigente prof.ssa Lucia Salvatrice Giunta, attenta e convinta sostenitrice di tutte quelle attività che possono arricchire e sviluppare nei giovani una coscienza e conoscenza delle problematiche che una società sempre più multietnica pone dal punto di vista della convivenza civile.

Angela Rita Palermo