Assemblea pubblica NO MUOS Piazza Armerina

Mercoledì sei giugno, ore 17.00, presso l’Ostello del Borgo, assemblea pubblica NO MUOS. Anche la città di Piazza Armerina si mobilita per dire no alle 41 antenne già installate e al MUOS di Niscemi, con ulteriori tre enormi parabole, quasi pronte per la messa in funzione, a emissione di onde elettromagnetiche per telecomandare ogni unità militare NATO nel mondo, sia essa nave, satellite, truppa, e aerei senza pilota come i droni. Niscemi, capitale del carciofo, vicinissima a Gela e ai confini delle province di Enna e Ragusa, proiettata già nel futuro delle guerre stellari. Un’inchiesta de L’Espresso di alcuni mesi fa, consultabile con appena un click su internet, ha mostrato foto e prove di quello che non è mai stato detto alle popolazioni locali ma concertato segretamente dai governi, italiano e americano, senza neanche informare i rispettivi parlamenti. Si tratta della costruzione della quarta stazione nel mondo (le altre tre sono in posti desertici) del Mobile User Objective System, MUOS, che a Niscemi sta già vedendo la costruzione di tre grandi antenne circolari con un diamestro di 18 metri e due torri radio di 150 metri, una stazione terrestre di telecomunicazioni satellitari che permetterà a breve alle forze armate USA di comunicare con i comandi e i centri di controllo ovunque essi si trovino: “Il Muos di Niscemi fa parte di un sistema di comunicazioni che, dal 2015, permetterà al comando Usa di tenere i contatti con tutte le sue unità militari sul pianeta. Potenza e velocità di trasmissione inimmaginabili – riferiva L’Espresso – Nessuno può valutare il rischio di questa cappa radio globale, perché non esiste nulla del genere: in pratica, si tratta della stessa connessione dei telefoni di ultima generazione, ma con una capacità di trasmettere dati in quantità enormi e con velocità mai vista. E soprattutto senza bisogno dei ripetitori: solo quattro antenne per arrivare ovunque.” Il giornalista Antonio Mazzeo ha dedicato gran parte della sua ricerca giornalista proprio al MUOS di Niscemi e ha presentato ieri la sua ultima pubblicazione “Un eco MUOStro a Niscemi, l’arma perfetta per i conflitti del XXI secolo” in cui afferma che “Fa paura il nuovo supersegreto centro di telecomunicazioni della Marina Militare USA di Niscemi. Gli studiosi che rifiutano sdegnati le busta paga del Pentagono lo hanno definito un pericolosissimo maxiforno a microonde.” Intanto, lunedì 4 giugno, la carovana antimafia di Libera, sbarcata in Sicilia, farà tappa a Niscemi, per affermare la sua opposizione al MUOS.
Ecco il programma:
h. 17.00 Sughereta di Niscemi, c.da Ulmo – Passeggiata ecologica nella sughereta; dal paradiso delle querce all’inferno delle antenne
h. 18.00 Sughereta di Niscemi, c.da Ulmo di fronte a impianto MUOS – Conferenza stampa (in diretta streaming). Saranno presenti i giornalisti Oliverio Beha, Antonio Mazzeo, Nino Amadore, Attilio Bolzoni; Paolo Beni, presidente nazionale Arci, Luigi Ciotti, presidente nazionale Libera, Anna Bucca, Presidente regionale Arci Sicilia, Umberto Di
Maggio, responsabile regionale Libera Sicilia, i rappresentanti del movimento no muos, i sindaci della zona, deputati italiani e europei.
h. 20.00 Piazza Vittorio Emanuele III – Parole, suoni e immagini per dire No al MUOS – per un Mediterraneo di pace
Intervengono: Oliviero Beha, Luigi Ciotti (Libera), Cisco, Peppe Voltarelli, Claudio Lombardo e Raffaella Bolini (Arci),Gianfranco Di Pietro (Arci Liberamente Niscemi, Antonio Riolo, (segreteria regionale CGIL Sicilia), Alessandro Cobianchi, responsabile nazionale Carovana Antimafie
h. 21.00 Concerto di Toti Poeta