Agenda digitale, finanziate zone rurali della provincia di Enna

L’Agenda digitale Europa vuole incentivare la realizzazione di reti a banda larga e ultralarga andando a beneficiare le zone rurali, ed in questo caso cinque zone rurali della provincia di Enna avranno la banda larga, due nel comune di Nicosia, una nel territorio di Sperlinga,una nella zona di Enna ed una nella zona di Centuripe . L’Agenda digitale europea prevede i seguenti obiettivi per le infrastrutture: il 100% di copertura a larga banda della popolazione entro il 2013 e il 100% di copertura a banda ultralarga (maggiore di 30 Mbps) entro il 2020 con almeno il 50% degli abbonamenti.
Per i servizi digitali per la popolazione: il 75% di utilizzo di internet, il 50% di utilizzo dell’e- commerce; il 50% transazioni digitali con la Pubblica Amministrazione; il 33% almeno di vendite delle imprese attraverso internet.
“La diffusione della banda larga nelle zone rurali – dichiara ‘assessore provinciale Turi Zinna – costituisce un fattore di crescita economica e occupazionale. Viene a modificarsi il rapporto tra campagna e città, tra aree costiere e aree interne dal momento che si entra parimenti nella piazza universale in cui si possono cogliere delle opportunità. Necessita, quindi evitare di essere esclusi dall’agenda digitale che potrebbe cambiare la vita di tutti ed in particolare delle potenzialità per una ristrutturazione delle attività produttive presenti e future dei nostri territori. Soprattutto è da evidenziare che il 75% del valore economico dell’economia digitale va alle aziende che non si occupano di tecnologia ma di produzione e vendita di beni e servizi tradizionali e che l’ecosistema di attività internettiane crea 2,6 nuovi posti di lavoro rispetto all’unità di forza lavoro che si perde per l’introduzione di tecnologie in quanto si recupera una maggiore efficienza nel sistema produttivo”. Indubbiamente la maggiore opportunità di crescita dell’occupazione sono legate allo start up dal momento che il mondo della rete offre importanti occasioni per la nascita di nuove imprese. Nel piano d’azione di coesione si prevedono 423 milioni per investimento nelle infrastrutture di comunicazione finalizzate nell’ottica del superamento del digital divide, all’aumento della velocità di accesso a internet, e le imprese del Mezzogiorno entro il 2013 e dell’adeguamento degli accessi esistenti con l’incremento della velocità di 100 Mbps per il 50% dei cittadini e almeno il 30 Mbps per tutta la popolazione entro il 2020. Inoltre, si prevedono altri finanziamenti destinati a 2160 scuole del Sud e che saranno destinate anche al loro rinnovamento tecnologico in particolare per la loro connessione con banda larga e per l’acquisto di lavagne digitali ed altri accessori tecnologici.
Nell’attuazione del piano nazionale della banda larga si è definito un accordo tra Ministero dello Sviluppo Economico ( Dipartimento per le Comunicazioni) la Regione Sicilia per raggiungere 78 Comuni attualmente in digital divid, consentendo ad altre 83.000 cittadini di navigare su internet veloce riducendo il divario digitale regionale dal 3,4% all’19%.
Ministero dello Sviluppo e Regione Sicilia, inoltre, sono impegnate nel progetto strategico per incrementare una rete di nuova generazione che collegherà a internet super veloce 190.000 unità immobiliari, le principali aree industriali, le sedi dei pubblici uffici e le aziende sanitarie fornendo un forte impulso allo sviluppo delle attività produttive e ai servizi della Pubblica Amministrazione e alla telemedicina. Con tale intervento si prevede la realizzazione di 595 Km di rete ottica, che per la provincia di Enna riguardano circa 55 Km interessando il territorio, in particolare Centuripe (contrada Genova), Nicosia (Villadoro, contrade Magnana e S.Giacomo), Sperlinga, e Villarosa (frazione Villapriolo), Enna (contrada Bruchito) individuati sulla base di parametri tecnici previsti in uno studio redatto da Infratel Italia. I primi quindici cantieri dovrebbero partire a breve prevedendo complessivamente 93 cantieri a lavori ultimati nei 78 comuni dal momento che si è nella fase operativa con l’ultimazione della sezione uno del bando di gara, già pubblicato nel supplemento della Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea del 28 dicembre. L’obiettivo è quello di sviluppare servizi di connettività veloce verso internet al fine di consentire la fruizione di servizi di telemedicina, di telecommercio, telelavoro, e-learning, telecontrollo, teleconferenze. Si tratta di migliorare la vita e di permettere alle imprese di usufruire delle risorse tecnologiche avanzate essenziali per la loro crescita economica e per incrementare la competitività settoriale.Tale intervento consente di superare l’attuale forte divaricazione fra aree rurali e aree urbane dell’isola.