Delegazione di Piazza Armerina presente alla parata storica di Mazzarino

Piazza Armerina. Una folta delegazione armerina è stata presente alla parata storica “Il ‘600 siciliano alla corte del principe Carlo Maria Carafa” che recentemente si è svolta a Mazzarino. Si tratta della seconda edizione della manifestazione organizzata per rievocare le imprese del principe Carlo Maria Carafa. A rappresentare la città di Piazza Armerina per motivi istituzionali e storico – artistici erano presenti l’assessore comunale alle feste e tradizioni Lillo Cimino per l’amministrazione comunale, l’accademia di danza medievale “Avalon” guidata dalla dott. Raffaella Motta, le guardie d’onore e i rullanti di “Piazza Medioevale”, i rappresentanti del comitato quartiere Casalotto antico sobborgo rurale appartenente per censo ai Branciforti di Mazzarino.
La rievocazione storica ideata dal preside dell’istituto superiore “Carafa”, Giuseppe Miccichè, ha visto sfilare lungo il centro storico cittadino 350 figuranti, al seguito del lungo corteo anche i rappresentanti delle amministrazioni dei dieci comuni coinvolti per ragioni storiche alla città di Mazzarino tra cui anche quelli di Piazza Armerina.
L’assessore Cimino ci racconta: “La nostra partecipazione alla splendida manifestazione ha riaffermato ancora una volta i sentimenti di stima e rispetto reciproco che legano profondamente le due comunità sotto il profilo storico culturale e religioso. Per oltre due secoli, il Casalotto, uno dei quattro quartieri storici di Piazza Armerina, appartenne per censo ai Branciforti di Mazzarino e solo intorno al 1598 entrò a far parte della città di Piazza”. Infatti fu in quell’anno che i Giurati di Piazza Armerina conclusero una permuta con il conte di Mazzarino, don Francesco Branciforti, con la quale quest’ultimo rinunciava ai diritti feudali sul borgo del Casalotto, mentre Piazza Armerina concedeva i diritti sulle acque del fiume Gela , per far funzionare i mulini posti a valle dell’antico castello di Mazzarino noto come “ U’ Cannuni”.
Molto apprezzata è stata anche l’esibizione dell’accademia “Avalon” gruppo storico ideato e diretto artisticamente da Raffaella Motta che spiega: “Al cospetto del principe Carafa nonchè delle numerose autorità convenute alla manifestazione la mia compagnia ha presentato coreografie di ballo medievale – carola, danze con tamburi, danze primaverili con nastri- che hanno riscosso un grandissimo successo tra il pubblico”.
“Sono nuove proposte e nuove soluzioni di intrattenimento e spettacolo –aggiunge infine Raffaella Motta- anche e soprattutto nell’ambito dell’offerta turistica, attraverso i miei studi sulle danze nell’antichità come strumento di aggregazione sociale e di comunicazione culturale, sto mettendo a punto forme di spettacolo che possano coinvolgere e rimanere impresse nella mente di coloro che vengono a visitare i nostri territori”.

Marta Furnari