Un bagno di folla festante ha salutato ieri la Patrona di Enna, Maria Ss. della Visitazione esposta solennemente agli onori dell’altare dai confrati con mantella e fazzoletto azzurro. Era tanta l’emozione e l’attesa intorno a questo appuntamento che tradizionalmente anticipa di tre giorni il giorno di festa. Ma quest’anno c’è una ragione in più affinchè la festa patronale sia da considerare straordinaria oltre che speciale ed esso è il 600° della Proclamazione della Visitazione a Patrona di Enna. Fu proprio seicento anni fa che, il 29 giugno dopo mille imprevisti, il simulacro giunse da Venezia ai piedi dei monti Erei dove solo i contadini ebbero la forza di portare la statua in città. Da allora ci è fatto sempre più intenso l’attaccamento devozionale dei cittadini alla Madonna. Quest’anno, forse più degli altri, si è assistito ad un crescendo di partecipazioni alle messe mattutine e serali celebrate al Duomo. Un cammino di fede che ha portato alla prima tappa di ieri che ha segnato un altro storico evento: l’arrivo del reliquiario con il sangue di Giovanni Paolo II giunto in mattinata a Catania e subito trasferito al Duomo di Enna dove è stato esposto durante la celebrazione eucaristica successiva all’esposizione del simulacro. Anche questo passaggio ha portato a migliaia di fedeli fortissima commozione per la devozione verso il Papa Karol Wojtila rimasto nei cuori di tutti i fedeli del mondo. Per Enna poter accogliere il suo sangue, simbolo di beatitudine, purezza e bontà, è senza dubbio un privilegio reso possibile dal seicentenario e dall’impegno di Salvatore Martinez, presidente del Comitato Scientifico per il Seicentesimo. La giornata di ieri, dedicata ai Santi Pietro e Paolo, era stata aperta dalle celebrazioni nella chiesa di San Pietro dove, alle 18, si sono svolti i vespri solenni al termine della quale è partita la processione dei confrati a piedi nudi verso il Duomo che din dalle prime ore del pomeriggio è stato “off limits” e meta di migliaia di pellegrini pronti ad assicurarsi un posto di privilegio. Ne è seguita in serata la veglia mariana cittadina. Anche oggi sarà una giornata memorabile per la festa patronale e per Enna pronta ad accogliere circa tre mila giovani nella giornata giubilare a loro dedicata. A guidare i giovani, verso cui Giovanni Paolo II ha sempre avuto una particolare predilezione, sarà il cardinale Stanislaw Rylko. Alle 16,30 ci sarà il raduno in piazza Europa e la marcia delle giovani speranze del futuro proseguirà fino al Duomo – con tre tappe di preghiera – per dare vita ad una veglia ed attimi di preghiera e testimonianze. In mattinata, già dalle ore 8 nel Santuario di Valverde, itineranza del reliquiario del Beato Giovanni Paolo II che sarà ospitato dalle forze dell’ordine e, nel pomeriggio, in alcune parrocchie cittadine per poi ritornare al Duomo dove potrà essere venerato ai piedi del simulacro della Madonna della Visitazione.