Valguarnera. Si diradano le nubi tra la dirigenza della squadra di calcio locale e l’amministrazione comunale, susseguenti all’annuncio dei giorni scorsi del presidente Salvatore Draià di non procedere all’iscrizione della squadra al campionato di 2^ categoria. In gioco, appunto, la partecipazione della Valguarnerese al prossimo campionato. I contrasti erano sorti per la gestione del torneo di calcio San Cristoforo e in generale degli impianti sportivi. Tra le parti c’è stato un incontro chiarificatore. Il sindaco Leanza nell’incontro ha chiarito le determinazioni assunte dalla sua Giunta, ribadendo che ad organizzare e gestire il torneo San Cristofero 2012, non potrà essere che la Asd Valguarnerese e che tale iniziativa sarà inserita nel cartellone dei festeggiamenti del Santo Patrono. Tale autorizzazione non esclude tuttavia –ha chiarito il sindaco- che altre associazioni e privati cittadini, possano utilizzare gli impianti per organizzare altri eventi che rimangono privati e non possono essere inseriti nella programmazione del Comune.

I rappresentanti dell’Asd Valguarnerese soddisfatti per gli avvenuti chiarimenti, hanno sottolineato al Sindaco che il contenuto delle precedenti dichiarazioni non erano volte ad avanzare critiche al Comune, né ad attaccare eventuali associazioni o persone, che in pieno diritto e nel rispetto delle regole, volessero utilizzare gli impianti sportivi. La società guidata da Draià voleva solo rendere pubblica l’effettiva impossibilità a proseguire nella sua attività con la prima squadra per mancanza di fondi e quindi utilizzare le quote versate dai singoli dirigenti, per l’anno sociale 2012/13, che da sole non sarebbero bastate a garantire tale attività, per organizzare il torneo di San Cristofero, chiedendo ai partecipanti solo 5 euro per il pagamento dell’assicurazione personale. I rappresentanti dell’Asd Valguarnerese, hanno sottoposto infine al Sindaco la necessità di avere certezza finanziaria, per continuare a garantire l’iscrizione al nuovo campionato di 2^ categoria. Il Sindaco in risposta si è fatto carico, nell’ambito delle risorse disponibili, di porre la problematica all’intero Consiglio Comunale che, senza distinzioni di ruolo, ha sempre sostenuto la squadra di calcio locale ed apprezzato l’impegno della sua dirigenza.

Rino Caltagirone