Enna. Rotazione dirigenti Ente Provincia, polemici i sindacati

Enna. Continua il botta e risposta tra Presidente della provincia, Pippo Monaco, ed i rappresentanti sindacali, sulla rotazione dei dirigenti all’Ente provincia. Questa l’ultima dichiarazione della triplice: “I Sindacati Fp Cgil, Cisl Fp e uil Fp ritengono necessaria una forte dose di coraggio, ma ancora di più di incoscienza, per rinunciare deliberatamente all’altissima professionalità (riconosciuta dallo stesso Presidente) dimostrata dai Dirigenti Amministrativi della Provincia nella direzione dei rispettivi Settori, scommettendo sulla loro capacità di dimostrare immediatamente la stessa (anzi una superiore) competenza e professionalità nella direzione di Settori diversi. Ancora più coraggio e avventatezza occorre se questa rotazione (o capovolgimento) si pone in essere a pochi mesi dalla scadenza del proprio mandato e a pochi mesi dalla possibile (anzi probabile) morte istituzionale dell’Ente. Ma allora, di fronte a queste rosee prospettive di lungo termine e per dare questa linfa nuova all’azione amministrativa, non sarebbe stato opportuno fare anche la rotazione tra i due Dirigenti a tempo determinato, il tecnico al posto del contabile e viceversa?
E perché non ruotare anche gli Assessori della Giunta Provinciale che, in quanto tecnici, possono certamente assicurare altissima professionalità anche a ruoli mescolati?
E perché non cambiare anche il Segretario Direttore Generale?
E perché non assumere l’iniziativa di esportare questo metodo alla ASP di Enna e proporre la rotazione dei primari.
D’altra parte, le scommesse comportano per definizione l’assunzione di un rischio, ma, di solito, chi scommette rischia il proprio, non mette sul tavolo da gioco le sorti di un Ente. Allora, affinché sia ben chiaro che le OO. SS. non tollerano offese alla loro intelligenza, si dichiara sin d’ora che per qualunque disfunzione o disservizio che possa produrre danni, anche di natura erariale, alla Provincia Regionale di Enna, ogni eventuale responsabilità va ascritta a chi ha voluto e deciso tale improvvida, immotivata e pretestuosa rotazione, per un mero esercizio di sterile autorità e non certamente per migliorare i servizi dell’Ente”.