Sindaco Valguarnera riduce numero dirigenti per salvaguardare precari

Valguarnera. Il sindaco Leanza alla luce dei principi contenuti nel decreto legislativo 27 ottobre 2009 (decreto Brunetta), detta al consiglio comunale i criteri generali per una più razionale distribuzione dei servizi e del personale, visto che principi ispiratori della riforma sono quelli di assicurare, attraverso una migliore organizzazione del lavoro, elevati standard qualitativi delle funzioni e dei servizi. La proposta già all’o.d.g. al Consiglio comunale dell’8 agosto, indica una coraggiosa riduzione del numero dei dirigenti con un minore costo per la pubblica amministrazione, che costituisce presupposto per avviare le procedure relative alla stabilizzazione del personale precario. Il Sindaco ha esposto le motivazioni di tale proposta alla conferenza dei capigruppo: “chiedo al Consiglio Comunale –ha riferito- di valutarla, integrarla e/o modificarla e metterla subito ai voti per consentire l’avvio di tutte le procedure conseguenti, visto che a dicembre scadono i contratti con alcuni dipendenti precari, che rischiano il posto di lavoro se non si riesce a trovare la giusta soluzione e la disponibilità dei posti vacanti nella struttura organica.” Tra le altre, chiede pure: di separare l’attività di programmazione e controllo dall’attività di gestione con ampia responsabilizzazione della dirigenza; una ampia trasparenza che permetta l’accessibilità a tutte le informazioni oltre che ad un’ampia flessibilità organizzativa e gestionale tali da consentire risposte immediate ai bisogni della comunità locale. Leanza durante la conferenza dei capigruppo ha chiesto ai consiglieri pure l’articolazione della struttura organizzativa in 4 settori: Affari generali- Servizi demografici; Economico- finanziario; Lavori pubblici- Urbanistica ed ambiente; Socio culturale- Attività produttive. Alla luce di questa suddivisione i settori potranno poi essere suddivisi in Servizi ed Uffici in base ai criteri di omogeneità di funzioni. La verifica finale del risultato della gestione- secondo Leanza- dovrà avvenire mediante uno specifico sistema organico permanente di valutazione, che interessa tutto il personale. Il Sindaco ha ribadito infine, alla conferenza dei capigruppo che oltre a questo atto è necessario il mantenimento dei parametri finanziari del patto di stabilità. I minori trasferimenti per oltre seicentomila euro e i debiti fuori bilancio, che si sono costituiti fino al 2010, (presumibilmente ad oltre settecentomila euro), impongono agli organi municipali di elaborare un bilancio, che diminuisca la spesa possibile e aumenti l’entrate.

Rino Caltagirone