Estremo atto per salvare il Tribunale di Nicosia del Consigliere provinciale Giuseppe Regalbuto

Enna. La notizia della decisione del Consiglio dei Ministri di disporre la soppressione del Tribunale di Nicosia ha di certo funestato il ferragosto nell’ennese, ma non è ancora detta l’ultima parola. C’è chi continua ancora a lottare. Il Consigliere Provinciale del PDL Giuseppe Regalbuto proprio il 13 agosto ha proposto alla Prima Commissione di presentare al Presidente Massimo Greco una nota per la convocazione di un consiglio straordinario urgente presso il Tribunale di Nicosia. La Commissione ha approvato all’unanimità.
“Noi non ci arrendiamo” afferma energicamente Regalbuto “il diritto di accesso alla giustizia è un diritto fondamentale dell’individuo, inviolabile e costituzionalmente garantito; come tale va tutelato con tutte le nostre forze e con ogni mezzo disponibile. La chiusura di un Tribunale come quello di Nicosia, efficiente e funzionale” spiega Regalbuto “è uno scempio, non solo per la giustizia, ma anche per l’economia intera di tutto il territorio compreso fra i Nebrodi e le Madonie. Chiudere il Tribunale vuol dire negare la giustizia ai cittadini, soprattutto in un territorio come quello in questione, isolato, mal collegato e, nella stagione invernale, vessato dal maltempo. L’aumento dei costi della giustizia costituirà un peso sia per i cittadini che, soprattutto, per lo Stato, lungi dal risparmiare un benché minimo centesimo. L’economia della zona ne uscirà distrutta, con un notevole incremento della disoccupazione. La chiusura delle scuole e l’esodo della forza lavoro saranno le prime conseguenze catastrofiche di un provvedimento che sa di tutto fuorché di “risparmio di spesa”. La popolazione tutta, infine, ne risentirà anche in termini di sicurezza e tranquillità: è innegabile, infatti, che il Tribunale rappresenta il più autorevole e visibile presidio di legalità sul territorio.
Mi sono, pertanto, sentito in dovere di essere solidale con tutti coloro che nell’ultimo anno hanno lottato con fermezza per evitare, a questo punto direi, l’inevitabile. Il Sindaco di Nicosia, in primis, la classe forense, i sindacati, il personale si sono tutti battuti per strappare dal baratro Nicosia e l’intera area Nord della Provincia di Enna. Non è il momento di stare con le mani in mano” conclude il Consigliere Regalbuto “bisogna tentare l’intentabile”.