Solo un campo di calcio completamente agibile in provincia di Enna

Domenica scorsa in due campi dell’ennese, Enna e Nissoria, le partite di promozione sono state giocate senza il pubblico perché i due impianti non garantiscono la sicurezza per gli spettatori. Per gli impianti sportivi della provincia questa è una componente generale perché anche gli altri campi di calcio hanno delle restrizioni in quanto non tutto è a norma. Il campo di Leonforte che è il migliore di tutta la provincia, realizzato recentemente, ha la possibilità di ospitare appena 500 spettatori. Il problema è che le amministrazioni non sempre si interessano a migliorare le strutture sportive che sono di proprietà e questi con il tempo diventano inospitali. In questo campo la Questura ha deciso di utilizzare “tolleranza zero “, per cui o i comuni si decidano ad intervenire oppure i campi o restano chiusi o ricevono parzialmente un numero limitato di spettatori. A Barrafranca pare che la situazione sia come Enna e Nissoria per cui è vietata la presenza del pubblico, ma probabilmente, prima dell’inizio del campionato di prima categoria, l’amministrazione comunale metterà tutto a posto. Il neo questore, dottor Guarino, ha confermato che sugli impianti sportivi e l’accessibilità del pubblico c’è una grande attenzione e lo stesso sarà anche per gli impianti al coperto dove giocano le squadre di pallavolo, pallamano, pallacanestro e calcio a 5. Le cifre degli altri campi della provincia sono veramente numeri limitati. A Calascibetta non ci possono essere più di 216 spettatori, che sono pochi visto che la squadra gioca in promozione, a Catenanuova appena 200 spettatori possono assistere alle partite di calcio, a Troina dove la struttura è accettabile la capienza è di 350 spettatori. Accettabili i campi di Piazza Armerina e Valguarnera, che possono ospitare solo parzialmente gli spettatori. Nicosia è un campo da verificare, per cui prima dell’inizio del campionato si dovrà verificare la situazione delle tribune, che hanno qualche problema di agibilità. Lo stesso dicasi per Cerami, la cui squadra dovrebbe giocare in seconda categoria, ed è anche da verificare la situazione del campo di Centuripe. Ad Aidone, Assoro e Regalbuto non ci sono squadre di calcio, quindi non è stata fatta una verifica sull’agibilità di questi campi di calcio, lo si farà nel momento in cui sarà richiesta l’agibilità.