Enna bassa avvistati grossi topi, richiesta derattizzazione

Allarme ratti a Enna Bassa. A lanciarlo sono i residenti di via della Resistenza, con a capo Mario Tinebra, che denunciano che da qualche tempo sono costretti a convivere con una situazione insostenibile. Gli abitanti del quartiere vivono in uno stato di preoccupazione e di allarme igienico sanitario a causa della presenza dei grossi roditori avvistati non solo di notte ma anche di giorno.
“Mia moglie – racconta Tinebra – si è trovata davanti un grosso topo che scorazzava sulla tubatura del gas di un palazzo e che, scivolando, le è piombato addosso. Per fortuna se l’è cavata solo con un forte spavento. La zona è infestata, di topi se ne avvistano ormai svariati e di grossi dimensioni; per questo chiediamo all’amministrazione comunale un intervento di disifestazione. La derattizzazione va estesa anche al centro della città, in particolare in piazza Antonello da Messina dove i ratti scalatori, per le loro scorribande sfruttano addirittura i rami delle palme collocate attorno alla fontana”.
Pare, infatti, che le palme siano diventate rifugi dei ratti che sbucano in tarda serata a caccia di cibo e per dissetarsi nella fontana al centro della piazza. “Sì, ho sentito parlare di presenza di topi – dice il figlio del gestore del bar della piazza – però se devo essere sincero io non ne ho visti. Credo che il problema sia stato segnalato al Comune, anche perché giorni fa sono passati alcuni addetti al servizio per chiedere informazioni. Se la disinfestazzione sia stata fatta in queste notti non lo so. Noi ci affidiamo a una ditta specializzata e devo dire che mai abbiamo visto un topo, uno scarafaggio o quant’altro”.
A sostituire gli invasori della notte, durante il giorno ci sono i piccioni – altra piaga cittadina – pronti ad assaltare la fontana, ma anche balconi e davanzali. Insomma, ci sono gli ingredienti perché torni in auge la polemica sul degrado di Enna, che molti additano come una delle cause principali alla scarsa pulizia delle strade, ai cassonetti dei rifiuti sempre aperti, ma anche all’inciviltà di chi butta i rifiuti ai piedi dei cassonetti.
Giacomo Lisacchi