Leonforte, ai viticoltori della Tenuta Monte Gorna il premio Douja d’Or

Leonforte. L’azienda vitivinicola Tenuta di Monte Gorna di Maria Cipolla e Rosario Licciardello, si è aggiudicata per il secondo anno consecutivo (l’anno scorso con l’Etna Rosso Doc 2009) il premio Douja d’Or di Asti per l’anno 2012. Il vino premiato è: Etna Bianco, D. O. C. 2010 , nel classico Blend, carricante e catarratto, importante novità produttiva per l’azienda da un anno a questa parte.
Il Premio Douja d’Or, è un concorso enologico nazionale autorizzato dal Ministero delle Politiche agricole e Forestali, al concorso promosso dalla Camera di Commercio di Asti con la collaborazione tecnica dell’Onav tenutosi ad Asti, che adotta punteggi particolarmente rigorosi che richiedono ai vini il possesso di caratteristiche di elevata qualità. L’azienda, con sede legale a Leonforte, sorge sul versante sud-est dell’Etna nella contrada, da cui l’azienda prende il nome, ubicata nella zona B, ovvero seconda fascia perimetrale del Parco dell’Etna, appena fuori da Trecastagni, tra boschi di querce e castagneti del comune di Trecastagni (Ct), dove i terreni sono di origine vulcanica e ricchi di sostanze organiche. Rosario Licciardello ha dunque ripreso il lavoro degli antenati, espiantando i vecchi vitigni e impiantando le varietà autoctone, nerello mascalese e nerello coppuccio proprie della DOC Etna, con l’assistenza in campagna, di Nicola Gumina, e in cantina di Maria Carella. Licciardello afferma che “E’ la produzione esclusiva della Doc, riconosciuta e certificata da più di 40 anni, che intendiamo portare avanti. E’ la strada più difficile da percorrere ma quella che più garantisce qualità del prodotto e dà maggiori soddisfazioni al produttore”. Attualmente l’azienda, che vende in Piemonte, Lazio, Campania e Lombardia, ha vari contatti con alcuni paese europei, può vantare un buon mercato regionale e nazionale. La premiazione ufficiale alla 40° edizione del concorso Premio Douja D’or, avverrà il prossimo 8 settembre, ad Asti, presso il teatro Alfieri. “Dopo non ci resterà che pensare al Vinitaly al quale parteciperemo anche il prossimo anno” ha in ultimo affermato l’imprenditore acese.

Livia D’Alotto