Già nelle scorse settimane il sindaco Malfitano aveva deciso di regolamentare le riunioni stabilendo con determina che le commissioni possono riunirsi esclusivamente al palazzo del Municipio e non presso gli uffici come ad esempio L’Utc o i Servizi sociali. «Si tratta di elementi emersi dall’incontro con la segretaria generale – ha commentato l’assessore Calogero Lociuro – che certo serviranno da un lato a spronare i componenti delle commissioni e dall’altro a evitare pagamento di gettoni e quindi esborsi per le casse comunali, su sedute improduttive. Inoltre ho già dato disposizioni ai dirigenti e ai funzionari di partecipare alle Commissioni consiliari solo su richiesta del sindaco o di un assessore. Il presidente della Commissione consiliare non può convocare il dipendente pubblico la cui presenza deve essere richiesta da un amministratore. Questo servirà anche ad evitare che i nostri dirigenti e funzionari perdano tempo prezioso in sedute dove magari alla fine non intervengono». Altro punto emerso dall’incontro con la segretaria Zingale riguarda l’ordine del giorno del consiglio comunale: quelli richiesti dai consiglieri non possono essere generici e devono comunque contenere una proposta di delibera perché diversamente non possono essere inseriti nel calendario della discussione.