La nomade arrestata ad Enna fuggita dal centro di accoglienza e la tredicenne dalla comunità

La nomade macedone Katarina Dragutinovik, 20 anni , nata in Italia, disoccupata, pregiudicata per i reati di violazione di domicilio e tentativi di furto in abitazione, era stata arrestata l’altro ieri dagli agenti della sezione volanti mentre stava tentando, assieme ad una complice di tredici anni V.D. , di rubare in un appartamento nella zona di Via Mulino al Vento. La telefonata di un cittadino che aveva segnalato la presenza delle due ragazze trafficare per l’apertura del portone, ha consentito gli agenti della Sezione Volanti di intervenire e quindi bloccarle, rinvenendo addosso alla tredicenne oggetti atto allo scasso. Il PM Augusto Rio, tenuto conto che la ragazza aveva partorito di recente e quindi in condizioni di salute precaria, l’aveva fatta ricoverare in un centro di accoglienza, mentre la minora era finita in un comunità, tutte centri che si trovano fuori provincia. Ebbene, dopo appena due giorni sia Katarina Dragutinovik che la piccola V.D sono riuscite a fuggire dalle comunità dove erano state ricoverate. Probabilmente il piano di fuga era stato preparato quando le due ragazze,trasferite negli uffici della Questura, hanno confabulato. Katarina Dragutinovik sembra essere una ladra incallita, molto abile nell’effettuare i furti ed anche nello sfuggire alla giustizia. Tra l’altro la più grande non è nuova a queste imprese. E’ stata arrestata a Catania, è stata fermata a Siracusa, ora è stata fermata ad Enna, molto spesso ha usato diversi cognomi, quindi difficile da controllare.


news collegata:
Enna. Rom ventenne arrestata per violazione di domicilio e tentato furto in abitazione