Enna. Crollo muro: si mette in sicurezza il cantiere Salvaggio sulla Pergusina

Enna. Da diversi giorni si lavora con concretezza, seguendo un itinerario ben preciso, nel cantiere Salvaggio,vicino la Pergusina, dove alcuni mesi fa è crollato il muro di contenimento e che ha messo in pericolo tre villette che si trovano sulla sommità della collinetta. Le ordinanze della Procura e dell’ufficio tecnico comunale, finalmente, hanno trovato le risposte giuste e la ditta ha incominciato a lavorare sia per riempire lo scavo che era stato fatto, piuttosto profondo sia nella sistemazione del pendio visto che si stanno facendo delle gradinate, oltre a sistemare il terreno, che avrebbe potuto costituire un pericolo in caso di giornate di pioggia piuttosto intense. L’indebolimento di un pendio collassato sarebbe stato sicuramente pericoloso per la stabilità del pendio stesso, ma anche delle tre villette che qualcosa hanno subito in una situazione come questa. Non è stato facile arrivare a questa soluzione, perché per molto tempo non si è lavorato e l’ufficio tecnico comunale ha dovuto emettere un’altra ordinanza oltre a spingere l’assessore ai Lavori Pubblici di recarsi in Procura per spiegarne lo stato. I due professionisti palermitani, incaricati dalla Procura, dopo diversi sopralluoghi ed anche studi della situazione, avevano già fatto sapere come si doveva operare per salvare pendio e villette, a cominciare con il riempimento sino a quota stradale dello scavo che era stato fatto e che sostanzialmente aveva provocato il collasso del pendio e la rottura del muro di cemento che lo conteneva e che è rimasto per mesi sbrindellato e nel contempo pericoloso. Non c’è dubbio che le famiglie che abitano le tre villette, per un certo periodo non li hanno potuto abitare, e che ora vi abitano ma con tanta preoccupazione perché non si sa come reagirà il pendio. Certo il terrazzamento che si sta realizzando addolcisce sicuramente il pendio e quindi lo rende meno pericoloso. Finiti questo tipo di lavori, si affronterà la parte più difficile di questa questione, vale a dire se esistono ancora le condizioni per poter realizzare l’immobile che l’impresa Salvaggio voleva realizzare e se ci sono le condizioni perché si possa realizzare la parallela alla Pergusina, che era stata prevista da un progetto dell’ufficio tecnico comunale, ma di questo si parlerà dopo che saranno eseguiti i lavori decisi dalla perizia dei due professionisti incaricati.