Si restaura la chiesa di San Vincenzo Ferreri di Nicosia

Nicosia. E’ stato firmato il contratto tra il Comune e l’impresa aggiudicataria dei lavori di restauro della chiesa di San Vincenzo Ferreri. La stipula è stata decisa per evitare la perdita del finanziamento, anche se si attende ancora la sentenza di merito del Tar su un ricorso. Il 23 dicembre scorso aggiudicataria provvisoria era stata proclamata la “Restaura” di Acireale con un ribasso del 24,4459% e seconda aggiudicataria era stata proclamata la “Franco Santo” con un ribasso del 24,4447%. L’impresa “Franco Santo” il 31 gennaio aveva annunciato l’intento di presentare ricorso ed aveva chiesto l’annullamento in autotutela dell’aggiudicazione alla Restaura, con l’aggiudicazione in proprio favore. Meno di un mese dopo l’Ufficio tecnico comunale che ha curato la gara, annullata la precedente decisione, aveva riaperto la gara ed aggiudicato i lavoro alla “Franco” mentre seconda aggiudicataria è stata considerata una Ati. A questo punto la “Restatura”, aveva impugnato l’intera procedura dinanzi al Tar di Catania che però ha negato la sospensiva dell’aggiudicazione. Alla fine dello scorso aprile la gara d’appalto, bandita dal Comune era stata dichiarata definitivamente assegnata malgrado ancora il Tar di Catania non si fosse pronunciato su un ricorso del titolare dell’impresa “Restaura di Licciardello Mario”. Il ricorrente ha chiesto la sospensiva e l’annullamento della gara stessa che era stata aggiudicata inizialmente in via provvisoria ma che era stata poi assegnata ad altra impresa. I giudici amministrativi lo scorso 25 maggio avevano rigettato la richiesta di sospensiva, ma il titolare della “Restaura” ha depositato ricorso cautelare dinanzi al Cga che ha rinviato al Tar per la sentenza di merito che verrà pronunciata a novembre. in ogni caso il contratto è stato stipulato ed il finanziamento per un importo a base d’asta di 350 mila euro è stato salvato.
L’intervento completerà la trance di restauri che sono stati eseguiti su una delle chiese più significative e rappresentative della pittura Settecentesca. I lavori renderanno definitivamente fruibile San Vincenzo edificio di culto che per valenza artistica e storica sarà inserito nei circuiti turistici ed in quelli degli appassionati di arte. Comune e Curia hanno già stilato negli anni scorsi un protocollo di intesa che consente l’uso di San Vincenzo come spazio liturgico, funzione originaria e irrinunciabile, ma anche come spazio culturale, formativo ed educativo che potrà ospitare mostre, concerti o convegni, nel quartiere Santa Maria Maggiore l’antico nucleo originario della città. I fondi sono erogati dalla Presidenza del Consiglio e finalizzati a rendere fruibile la chiesa che custodisce affreschi di Guglielmo Borremans, uno dei più grandi maestri della pittura del Settecento. Il progetto finanziato riguarda la pavimentazione della chiesa e la realizzazione del sistema di drenaggio.