Valguarnera boccata d’ossigeno per gli studenti pendolari e le loro famiglie

Valguarnera. Un sospiro di sollievo, ma non troppo, per gli studenti pendolari valguarneresi e le loro famiglie. Trovata infatti una soluzione temporanea con una tregua sino a Natale, alla vicenda del trasporto scolastico sulla tratta Valguarnera – Piazza Armerina che coinvolge circa 220 studenti. Nell’incontro che il sindaco Sebo Leanza ha avuto martedì a Palermo all’Assessorato Regionale alle Autonomie Locali con alcuni dirigenti, ha ottenuto l’affido per tre mesi e cioè sino a Natale, delle corse giornaliere che riguardano il servizio scolastico. Per il prosieguo dell’anno scolastico, da gennaio in poi sarà poi il nuovo governo regionale a trovare una nuova soluzione. Il Comune inoltre, per questi tre mesi è stato autorizzato a rimborsare per ogni studente la quota di 63 euro mensili, così come avveniva sino allo scorso anno scolastico con il servizio affidato all’Ast. Somma comunque che sarà rimborsata direttamente dal Comune all’impresa di trasporto privata che si assicurerà il servizio. L’eventuale differenza di prezzo sarà invece a carico delle famiglie degli studenti che verseranno mensilmente nelle casse comunali, per poi essere elargita assieme al contributo comunale dei 63 euro, all’impresa fornitrice. E che ci possa essere un costo suppletivo sembra inevitabile, visto che per la settimana in corso il servizio di noleggio privato che è stato tutto a carico delle famiglie è costato 26 euro, pari a ben 104 euro mensili. Una somma abbastanza elevata che non tutti i genitori sono in grado di spendere. Il sindaco ha riferito ancora, nella riunione di ieri col comitato dei genitori, che per una questione di trasparenza e per evitare facili speculazioni, ha già invitato alcune imprese di trasporto che hanno sede in provincia, a fornire nel breve giro di pochi giorni l’offerta del costo mensile del servizio, modulata secondo le esigenze dell’orario scolastico giornaliero. I pullman che dovranno essere impiegati per i circa 220 studenti dovranno essere non meno di quattro, due con destinazione liceo classico e scientifico, due a piazza Stazione. Soddisfatti ma moderatamente i genitori presenti. La signora Claudia Maenza, portavoce del comitato ha detto: “E’ una soluzione tampone che non ci assicura il servizio per tutto l’anno, confidiamo che la vertenza della regione con le aziende di trasporto siciliane si concluda al più presto, per avere maggiori certezze”.

Rino Caltagirone