Non c’è alternativa alla vittoria, questo pomeriggio, per l’Enna che riceve in uno stadio “Gaeta” ancora off limits per i tifosi, il Randazzo. Dopo cinque giornate i gialloverdi sono ancora fermi a zero punti anche se, in realtà, una vittoria è stata conquistata, contro il Real Giarre, ma è stata azzerata dalla Commissione disciplinare per aver schierato un atleta non tesserato. Acqua passata perchè oggi come ha anche ammesso l’allenatore Vittorio Privitera alla vigilia del match, bisogna vincere: “Non importa come, ma l’obiettivo è vincere in qualsiasi modo”. Anche quella appena trascorsa non è stata una settimana facile tra allenamenti non svolti e trattative societarie che sembrano essere a buon punto con il passaggio dell’Enna Calcio a Gaetano Spitale. “C’è la speranza che le cose possano cambiare” ha detto Privitera dicendosi ottimista sul fatto che la nuova società possa ridare serenità all’Enna. “L’importante è che riesca a mettermi a disposizione un buon organico”. In tal senso in settimana sono stati tesserati due nuovi giocatori; si tratta di Stefano Dell’Arte, difensore che può essere impiegato sia da esterno che da centrale, e di Giuseppe Militello, attaccante. “I due nuovi giocatori ci permetteranno di avere nuove scelte” spiega Privitera che, però, deve fare a meno di due suoi fedelissimi. Campanella e Zagami non hanno infatti trovato un accordo con la società ed hanno deciso di interrompere il rapporto con l’Enna. Il tecnico però non si scompone e si dice speranzoso di riaverli in futuro, magari insieme ad altri giocatori: “Ci sono tanti giocatori liberi di buona qualità e pronti a seguirci” rivela l’allenatore che si tuffa subito alla partita di oggi: “Contro il Randazzo dovremo stare attenti e scendere in campo con il piglio giusto, se giochiamo con attenzione e con la giusta voglia possiamo conquistare i tre punti” avverte il tecnico che invita i suoi giocatori a vivere alla giornata, partita dopo partita. L’appuntamento è dunque per oggi alle 15,30.