Nicosia, il gettito Imu-Ici resta invariato

Nicosia. Dalle verifiche effettuate dagli Uffici comunali sarebbe emerso che il gettito derivante dall’Imu, la nuova imposta comunale sugli immobili, rimarrà invariato rispetto a quello derivante dalla vecchia Ici e incassato dal Comune per il 2011. A sottolinearlo il sindaco Sergio Malfitano che vuole porre definitivamente la parola “fine” sulle polemiche seguite all’approvazione delle aliquote proposte dall’amministrazione. “Fermo restando che ad approvare le aliquote è stato il consiglio comunale – dice Malfitano – ho voluto che si verificasse se effettivamente si può parlare di aumento della tassa comunale sugli immobili. Gli uffici hanno accertato che per il 2012 le casse municipali avranno lo stesso gettito dell’anno passato. Questo significa solo che il costo per i cittadini è invariato. Abbiamo applicato le tariffe medie indicate dal Governo e andare al di sotto avrebbe comportato il dissesto per l’Ente. Ma in ogni caso non ci sono aumenti”. La proposta dell’amministrazione era passata con i 7 voti a favore dei consiglieri della coalizione Malfitano, 2 voti contrari di Lizzo Primavera democratica e di Castello del Pdl e 5 astenuti, tutti dell’opposizione. Il presidente del consiglio Maria Di Costa aveva sottolineato che l’astensione dell’opposizione era un gesto di responsabilità per potere garantire l’approvazione del bilancio. Intanto al prossimo consiglio comunale del 29 ottobre, convocato proprio per la discussione e l’adozione dello strumento economico e finanziario, sarà votato l’emendamento “dimenticato” che riguarda l’abbattimento del 50% in favore degli imprenditori edili sugli immobili invenduti.
La possibilità per il Comune di non incassare la quota in suo favore è stata prevista nel Regolamento approvato nella seduta precedente a quella sul voto per le aliquote, ma alla seduta successiva, nella discussione a tratti molto accesa tra maggioranza ed opposizione il punto non era stato trattato. Adesso verrà riproposto e sicuramente approvato dal consiglio che aveva previsto l’abbattimento che tra l’altro è contenuto del Decreto Sviluppo del Governo. La mancata approvazione di questa aliquota costringerebbe gli imprenditori che hanno decine di appartamenti invenduti realizzati da 3 anni a questa parte a far fronte all’imposta su alcune migliaia di metri quadrati di immobili. E’ prevista l’imposta allo 0,38% che è la parte che va allo Stato e l’abbattimento totale per la quota al Comune.