Ad Aidone brillante commedia “Dalle stalle alle stelle”

Aidone. Due serate di allegria con la brillante commedia “Dalle stalle alle stelle”, portata in scena dalla brava compagnia teatrale aidonese “Gli Intrepidi”. Il cineteatro “Herbita” ha registrato per ben due serate il tutto esaurito dimostrando di apprezzare l’ottimo lavoro prodotto dalla compagnia, con un nutrito cast tra interpreti e personaggi, sotto la regìa dalla brava Rosa Muscarà, che ne ha operato l’adattamento in dialetto gallo-italico. La commedia è tratta da “Miseria e nobiltà”, di Eduardo Scarpetta, scritta nel 1888 e porta in scena la vita indigente di alcune fasce sociali del popolo napoletano, il loro modo inconfondibile dell’arte di arrangiarsi. Situazioni e personaggi, dai tratti inconfondibili, s’intersecano creando un clima divertentissimo nella sua complessità che via via si snoda e colloca personaggi nella loro originaria appartenenza. Dall’omonima commedia fu tratto anche un film muto, andato perduto, e interpretato dallo stesso Eduardo Scarpetta sotto la regìa di Enrico Guazzoni, nel 1914.

Essa venne recitata anche dal figlio di Scarpetta, il mitico Eduardo De Filippo, ma raggiunse l’apice grazie alla versione cinematografica di Mario Mattioli, nel 1954, interpretata dal grande Totò e da Sophia Loren. In epoca più recente, il regista catanese Francesco Sineri ne ha operato una riscrittura. Una commedia esilarante – afferma la regista Rosa Muscarà- che ha saputo trovare il modo e la sottigliezza di trattare alcuni temi fondamentali che intessono il panorama sociale:miseria, nobiltà, amore. Tematiche che vivono indiscusse da sempre tracciando, ancora una volta, il substrato sociale dove “il caro vita” diventa “emergenza nazionale”. Nel cineteatro Herbita così ci si è ritrovati a ridere , grazie alla bravura degli attori, di quel riso amaro che fa da sfondo al tema della povertà e che giustifica ogni stratagemma.
Angela Rita Palermo