In provincia di Enna le discarica abusive crescono come i funghi, nonostante il lavoro continuo dei Carabinieri, delle Guardie forestali, di coloro che tengono sotto controllo il territorio provinciale. L’ultima, in ordine di tempo, scoperta dalle centinaia di persone che hanno partecipato ai festeggiamenti della festa campestre “Madonna dell’Ulivo”, domenica scorsa. Infatti, in contrada Rossi, a poche centinaia di metri dal passaggio a livello sulle 192 e vicino al casello 158 della linea ferrata Enna-Catania, sotto il ponte dell’autostrada Palermo-Catania, è stata creata una discarica abusiva. Quasi in mezzo alla strada provinciale, che porta a Pirato, si trova di tutto da vecchi servizi igienici, copertoni usurati, elettrodomestici non funzionanti, materiali di riporto, provenienti dai lavori di ristrutturazione di abitazione, batterie, oli usurati e pericolosi, pezzi di eternit, insomma tutto quello che di pericoloso esiste in una discarica abusiva. E’ evidente che proprio la presenza di questi materiali pericolosi debbano essere eliminati al più presto. Gli abitanti della zona pare che abbiano fatto delle segnalazioni a chi di dovere, ma sino ad ora nessun intervento c’è stato per eliminare tutto questo materiale che con le piogge potrebbe anche inquinare i terreni di una delle zone più fertili del territorio ennese. La discarica abusiva è visibile sia dall’autostrada visto che si trova quasi vicino all’area di servizio di Sacchitello, sia per chi viaggia in treno, essendo vicino ad un passaggio a livello.