A Centuripe “Brindare in …Sobrietà” sotto la neve!

Nonostante il fioccare della neve e le difficoltà legate al mal tempo, il Club Alcologico Territoriale di Centuripe ha voluto far fede all’impegno preso: la servitrice-insegnante dott.ssa Serafina Sportaro insieme ai ragazzi sensibilizzati ai problemi alcolcorrelati e alle famiglie del Club hanno sfidato le basse temperature di domenica 9 dicembre, per offrire ai centuripini suggerimenti “sani” per le loro tavole natalizie.
L’evento “Brindare in …Sobrietà” è stato realizzato con l’intento di far conoscere il Club come realtà presente ed operante nel territorio ed, inoltre, per suggerire una nuova interpretazione del concetto di “far festa” non più legata alla presenza di bevande alcoliche ma, ad un gioviale “stare insieme” nel rispetto della salute e della qualità della vita. Una sobrietà che è sinonimo di benessere sia fisico che psichico della persona e di sviluppo di relazioni sane e durature. La cultura del bere sociale ci ha portati spesso ad acquistare vini e bevande alcoliche come qualcosa di naturalmente ovvio senza la quale non si può fare festa, ma, a pensarci bene, ciò rappresenta un vera e propria limitazione della nostra libertà di essere e di decidere.
Andare controcorrente è sempre molto faticoso ma, oggi più che mai, necessario. Iniziamo, dunque, con il cambiare le nostre consuete abitudini dicendo BASTA all’alcol nelle nostre tavole, poiché non verrà meno il nostro senso di accoglienza e la gioia nel condividere momenti felici.
Le ricette dei cocktail e degli aperitivi suggeriti dal CAT di Centuripe sono state diffuse tramite brochure esplicative, non solo nella giornata di domenica ma, anche nei giorni successivi per le vie del centro.
Dovendo sospendere l’evento a causa delle condizioni meteorologiche avverse, il club ha pensato di donare i succhi di frutta rimasti integri alla parrocchia Immacolata Concezione dove, Padre Gaetano Giuffrida, provvederà a smistarli nelle famiglie meno abbienti del paese.
Un grazie particolare va: agli sponsor dell’evento senza la quale non sarebbe stato possibile realizzarlo; al prof. Antonio Sportaro, docente esperto di enogastronomia dell’Istituto Professionale Statale “Federico II” di Enna per i preziosi consigli; all’Associazione APCAT per la puntuale collaborazione.
Serafina Sportaro, fondatrice del Club, tiene a ringraziare, per il valido aiuto profuso: Dario Donsì, Antonio Borzì, Alfredo Risicato, Giulia De Maria, Emanuele Donzì, Fabiana Ingrassia, Mariella Sportaro, Maria Grazia Spina, Rosalia ed Antonia Russo che con la loro disponibilità ed il loro entusiasmo hanno testimoniato la gioia e la bellezza del vivere in sobrietà.